Dicembre, periodo solitamente dedicato alle cene aziendali e a quelle delle varie società sportive. Anche i dilettanti triestini non si sottraggono a questa consuetudine. Ieri (martedi) sera è toccato al Campanelle che, oltre a comportarsi bene in campo nel girone F di Seconda categoria, ha anche un altro motivo per festeggiare. Dopo una vita spesa ad aspettare il rifacimento del proprio terreno, all'appello mancavano ancora però gli spogliatoi. E proprio in questi giorni, in attesa della costruzione vera e propria si stanno posizionando dei container come situazione temporranea. Campo, va ricordato, intitolato alla memoria di Maurizio Visintin. Tra i vari discori della serata, non potevano mancare le parole di Claudio Visitnin, padre dello stesso Maurizio, che ha ringraziato tutta la società, per lui e per la moglie Graziella, una seconda famiglia. E poi sui singoli. "Andrea Giovannini, una persona che ha sposato in pieno il nostro messaggio sociale facendolo suo della Società Campanelle , “La vita è il bene primario di ogni persona , rispetta la tua e quella degli altri . Non bere se devi guidare !“ dimostrando di avere un grande cuore oltre che essere un gigante buono. il direttore sportivo, Giuseppe Passero, una persona vicino a noi , squisita prima che eccellente direttore sportivo che ci ha voluto bene da subito. Poi mi piace nominare un’altra persona di valore e amico fraterno il presidente onorario Lorenzo Giorgi che ha dimostrato grande sensibilità sociale, come abbiamo potuto constatare personalmente in passato". Epoi parole spese per il mister Giuffrè e tutti i componenti dello staff tecnico e a tutte le altre persone che collaborano con la società nei vari ruoli.
