Skip to main content

Zaule Rabuiese, presentato il settore giovanile

Le leve della futura Prima squadra dello Zaule Rabuiese – ovvero i ragazzi del vivaio - hanno avuto la loro presentazione ad hoc, condotta da Flavio Furian la boba di Borgo. Il segretario generale Paolo Furlan ha indicato in tale contesto: “Abbiamo 165 tesserati quanto ai giocatori under, a cui s...
 |  Redazione sport  |  Calcio

Le leve della futura Prima squadra dello Zaule Rabuiese – ovvero i ragazzi del vivaio - hanno avuto la loro presentazione ad hoc, condotta da Flavio Furian la boba di Borgo. Il segretario generale Paolo Furlan ha indicato in tale contesto: “Abbiamo 165 tesserati quanto ai giocatori under, a cui si affiancano allenatori, dirigenti e una psicologa. Numeri niente male per una realtà piccola come la nostra, anzi…anche perché a breve ci saranno altri tesseramenti di ragazzi. Perciò diamo il benvenuto ai nuovi e un ben ritrovato a chi c’era già e naturalmente vale pure le rispettive famiglie. Stiamo facendo un ottimo lavoro per quella che è appunto la nostra realtà, non è facile gestire il tutto sul lato organizzativo e sul piano economico. Ci tengo poi a ringraziare il conduttore della presentazione Flavio Furian, il Comune di Muggia per la sua vicinanza nella persona dell’assessore Alessandra Orlando (dalla quale è arrivato un augurio di buon campionato e un in bocca al lupo per l’attività oltre a girare i saluti del sindaco Polidori, ndr), il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin – costretto a rinunciare all’ultimo a venire per un problema di salute -, la LND presente con il consigliere regionale Domenico Nicodemo e il vice delegato provinciale Alessandro Predonzani nonché la fondazione Pittini, che ha rafforzato la sua collaborazione con lo Zaule Rabuiese. Vi riporto il saluto del nostro presidente Luigi Giani e del suo vice Roberto Serbottini alle prese con degli impegni improrogabili. Il presidente, tra l’altro, mi ha chiamato per sapere come stava andando questa presentazione. Va ricordato poi, che assieme al Muggia 2020 gestiamo lo stadio Zaccaria senza gravare sulle famiglie. Ci tengo inoltre a ribadire – a costo di rischiare la polemica -, che le autorità nazionali hanno dimenticato lo spirito del dilettantismo portando avanti la riforma sul lavoro sportivo e mettendo così a rischio società come la nostra”.

Parole chiave: Trieste