Lei, capitana della Juventus e della Nazionale, ci è rimasta naturalmente male. La “mula” Sara Gama infatti non è stata convocata dal CT Milena Bertolini per i campionati Mondiali femminili in programma in Australia e Nuova Zelanda dal 20 di luglio al 20 di agosto. “Accetto la scelta, nonostante l’amarezza di queste ore difficili per le modalità e i tempi con cui questa decisione mi è stata comunicata. Assieme ai vertici federali rifletteremo sull’idea di far parte della spedizione in modalità e vesti differenti da definire”. Queste le parole della giocatrice appena ricevuta la notizia dall’esclusione dopo le 132 partite giocate con la maglia azzurra. Tale esclusione è stata spiegata da Bertolini alla triestina per una questione tattica: “Sai Sara, puntiamo sulla costruzione dal basso…”. Come a dire che con lei si farebbe fatica a mettere in pratica lo schema. Questa la spiegazione del CT alla stampa: “Voi pensate che possa aver fatto una scelta così importante a cuor leggero? E’ stato molto difficile, ma è il mil ruolo. Ho il diritto e il dovere di fare le scelte che ritengo migliori per il movimento. Il motivo è prevalentemente tecnico-tattico e fisico, nella prospettiva di fare il Mondiale al meglio. Ci sono delle giovani che stanno crescendo e che credo siano più avanti. A Mondiale concluso vedremo se avrò fatto le scelte giuste”.
D’altronde non convocare Sara Gama, semprechè stia bene fisicamente, non è certamente una mossa popolare. Il suo curriculum parta chiaro anche se naturalmente non si vive di solo passato.
Con il Brescia ha vinto un campionato di Serie A, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane consecutive mentre con la Juventus ha vinto altri cinque scudetti consecutivi, tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane consecutive.
Con la nazionale Under 19 ha vinto l'europeo di categoria di Francia 2008, mentre con la nazionale maggiore ha preso parte al mondiale di Francia 2019 e agli europei di Finlandia 2009, Svezia 2013, Paesi Bassi 2017 e Inghilterra 2022.
E’ stata nominata UEFA Golden Player nell'europeo del 2008; nel 2019 è stata inserita nella squadra dell'anno al Gran Galà del Calcio AIC e introdotta nella Hall of Fame del calcio italiano.
È consigliere federale FIGC dal 2018, vicepresidente AIC dal 2020 e membro della Commissione Nazionale Atleti del CONI dal 2021.
