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Ronchi ottavo in Eccellenza, Penso: "Perseguitati dalla sfiga infortunistica"

Il Ronchi di mister Stefano Gregoratti (ex tra l’altro del Sistiana), dopo il successo in casa del San Luigi per 1-0, è ottavo su dodici squadre con 10 punti all’attivo (tre vinte, un pareggio e quattro stop) nel raggruppamento B del campionato di Eccellenza o torneo come lo definisce qualche add...
 |  Redazione sport  |  Calcio
La festa del Ronchi per il gol della vittoria in casa del San Luigi

Il Ronchi di mister Stefano Gregoratti (ex tra l’altro del Sistiana), dopo il successo in casa del San Luigi per 1-0, è ottavo su dodici squadre con 10 punti all’attivo (tre vinte, un pareggio e quattro stop) nel raggruppamento B del campionato di Eccellenza o torneo come lo definisce qualche addetto ai lavori, vista la particolarità di questa stagione voluta dal comitato FVG della LND (ovvero due gironi da 12 compagini). E si avvicina la visita alla Pro Gorizia di sabato 13/11 alle 14.30, anticipo del prossimo turno assieme al derby triestino Zaule Rabuiese-Primorec 1966.

 
Il dirigente ronchese (ma gradese di nascita) Salvatore Penso tira un primo filo sulla stagione fin qua disputata dalla Prima squadra presieduta da Stefano Croci. “La formazione è stata perseguitata finora dalla sfiga infortunistica per chiamarla così. Non siamo mai riusciti ad avere l’undici e la panchina al completo, tanto da convocare sì – al netto dei fuoriquota fissi già individuati – quei tre/quattro juniores che si voleva chiamare di per sé per far asssaggiare loro la Prima squadra, ma sono stati sempre chiamati per rimpinguare i convocati e non in modo…normale a rotazione per farli crescere. Nelle prime tre giornate in particolare eravamo incompleti e i ruoli sono stati adattati di conseguenza. Ora ne abbiamo ancora fuori un paio, di cui un terzino e un mediano con quest’ultimo che dovrebbe rientrare tra un paio di settimane e perciò tornerà a giocare nel nuovo anno dato che giocheremo ancora tre gare in questo 2021”.
 
Il “responsabile” amaranto aggiunge quindi: “Sabato avremo l’anticipo contro la Pro Gorizia, che è una delle due realtà più forti del girone. L’altra è il Torviscosa, che secondo me è però più completo. Per il resto è un campionato equilibrato”.
 
Quanto al vivaio, “Sal” Penso conferma il trend registrato in altri club: “La pandemia ha un po’ bloccato la presenza dei ragazzi al campo, vediamo come andrà prossimamente. Tra l’altro il nostro impianto è bloccato dai lavori alla tribuna, che erano iniziati e poi si sono fermati per il fallimento della ditta lavoratrice. La nostra Prima squadra sta giocando al Cosulich di Monfalcone e solo per un anticipo siamo andati a giocare a Vermegliano causa concomitanza con un anticipo della Triestina femminile, che disputa le sue gare proprio al Cosulich. E il terreno di Vermegliano (struttura che ha pure avuto una “riverniciata”, ndr) sta incominciando un po’ a soffrire la presenza di tutte le nostre formazioni giovanili. Abbiamo quasi la filiera completa, non abbiamo solamente gli Allievi ma non perché non avevamo i numeri per farli. Non avevamo tantissimi Under 17, ma saremmo riusciti a partecipare al campionato, però abbiamo da anni una collaborazione con il San Vito al Torre e così i nostri, integrati da quei quattro – cinque in forza appunto al San Vito, stanno facendo questa stagione sotto l’egida del San Vito al Torre”.
 
 
Parole chiave: Trieste, Gorizia, Isontino