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Il Costalunga dopo l'amarezza della retrocessione, Petracci: "La voglia di fare bene c'è"

Gabriele Petracci, jolly offensivo dotato di buona tecnica e di forza fisica, è uno dei molti volti nuovi della rosa del Costalunga e nei test congiunti disputati ha già mostrato di avere sempre il piedino caldo. La società giallonera si sta preparando per la nuova stagione dopo la grande amarezz...
 |  Redazione sport  |  Calcio

Gabriele Petracci, jolly offensivo dotato di buona tecnica e di forza fisica, è uno dei molti volti nuovi della rosa del Costalunga e nei test congiunti disputati ha già mostrato di avere sempre il piedino caldo. La società giallonera si sta preparando per la nuova stagione dopo la grande amarezza per l'andamento della scorsa annata, che aveva lasciato molto scoramento nella coppia di presidenti gialloneri Annamaria e Davide Bracco. Poi la scintilla si è riaccesa, quando le loro strade si sono incrociate con quelle del neo tecnico Luca Gratton, a sua volta "intristitosi" dopo la chiusura della lunga esperienza sangiovannina. Il loro incontro ha ridato entusiasmo ad entrambe le parti per rituffarsi sul campo da gioco. Dopo gli allenamenti individuali facoltativi di fine luglio e una prima settimana di preparazione di squadra sul campo a sette di via Santa Maria Maddalena (la base logistica del "Costa" e anche del Montuzza da un anno), i Gratton's boys sono traslocati sul campo inferiore di via Petracco (goduto in solitaria, mentre quello superiore è utilizzato in alternanza da Trieste Victory Academy e Roianese) per i cinque allenamenti settimanali per poi diventare tre in prossimità del campionato. A proposito della situazione di squadra l'attaccante Gabriele Petracci commenta: "La preparazione sta andando bene e devo dire, che stavamo aspettando che ritorni qualcuno dalle ferie per ricompattare il gruppo. La squadra mi sembra buona e sono sicuro che potremo toglierci delle soddisfazioni. Sicuramente si sa che la coppa anticipa il campionato, ma non dimentichiamoci che è pur sempre calcio d’agosto in cui vengono fatti dei “carichi” e perciò la coppa va vista in modo specifico. Però non è da dimenticare che ti dà la possibilità di prepararti al campionato e provare cose nuove. La rosa è nuova, quindi di certo la coppa ci sta dando la possibilità di affinare l’intesa. Non ci eravamo ancora posti un’obiettivo nè per la coppa nè per il campionato prima del via della coppa. Essendo un cantiere nuovo posso solo dire che “vincere aiuta a vincere”. La voglia di fare bene c'è".

Parole chiave: Trieste