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Il punto sui dilettanti: Juventina in fuga, pronto lo spumante per la Cormonese

Pasqua, è il momento di fare il punto della situazione sul rush finale dei campionati dilettantistici. In Eccellenza era in programma l’ultima giornata, ebbene la fame di vittoria di chi lottava per la salvezza ha prevalso rispetto a chi era già salvo. Sulle sei partite disputate il successo del...
 |  Redazione sport  |  Calcio
San Luigi-Kras, curioso posizionamento su un calcio d'angolo per i padroni di casa

Pasqua, è il momento di fare il punto della situazione sul rush finale dei campionati dilettantistici.

In Eccellenza era in programma l’ultima giornata, ebbene la fame di vittoria di chi lottava per la salvezza ha prevalso rispetto a chi era già salvo. Sulle sei partite disputate il successo della Pro Gorizia sul Primorec è infatti l’unico ininfluente. Gli altri cinque sono arrivati dalle squadre che volevano entrare nei play-out o volevano evitarli. In classifica dunque nella parte bassa è rimasto tutto uguale. Per tale motivo il Kras festeggia la salvezza mentre gli scontri dei play-out sono Ronchi-Pro Cervignano e Ancona-Sistiana. Andata il 24 di aprile e ritorno l’1 maggio. Le due squadre sconfitte scenderanno in Promozione.

Un’occhiata anche ai play-off che metteranno in palio un posto in serie D. Il Torviscosa se la vedrà in semifinale con la vincente di Brian Lignano-Spal Cordovado mentre la Pro Gorizia, nell’altra semifinale, affronterà il Chions. Le due vincenti si ritroveranno in finale.

 

In Promozione la Juventina fa sua la partitissima contro il Forum Julii e vola a più 7 sul trio di inseguitrici: lo stesso Forum Julii, l’Ufm e il Sevegliano. Mancano sei giornate alla conclusione e la battistrada avrà ancora lo scontro diretto con l’Ufm e il Sevegliano. Il campionato dunque non è ancora chiuso anche se in realtà il vantaggio della Juventina sulle altre è importante.

In coda il San Giovanni attende solo la matematica per la retrocessione. Il Costalunga, battuto per 7-0 dalla Sangiorgina, è messo piuttosto male e rischia, se non ci sarà prossimamente una virata di non riuscire a disputare neanche i play-out perché, va ricordato, che per disputarlo tra le due squadre coinvolte non ci devono essere 7 o più punti du differenza. In questo momento i gialloneri triestini sarebbero dunque condannati. Al terz’ultimo posto c’è lo Staranzano che a sua volta è quasi al limite, infatti tra lui e il S. Andrea San Vito (attualmente la sua avversaria) ci sono sei punti di divario.

 

In Prima categoria alla Cormonese manca ancora una vittoria (in sei gare) per festeggiare matematicamente al salto di categoria. Nella lotta per il secondo posto e terzo posto sono coinvolte tre-quattro squadre con la Triestina Victory davanti a tutti.

Nella parte bassa il San Canzian Begliano ha un piede e mezzo in Seconda categoria. Gli altri due scomodi posti se li contendono in cinque con Zarja e Audax leggermente attardate.

 

In Seconda categoria, girone E, l’Isontina spreca una grande chance per allungare sulla seconda e cioè la Manzanese. Le due compagini si sono affrontate in quest’ultimo turno con la Manzanese che nel finale (82’ e 92’) riesce ad impattare sul 2-2. La distanza tra le due rimane quindi di 4 punti. Altri 4 punti in meno per il Sovodnje attestato al terzo posto.

Nel girone F è arrivato il primo stop stagionale per la Romana, a gioire è stato il Turriaco. Il Muggia, secondo, non perde l’occasione per avvicinarsi con la vetta che ora dista 7 punti. Finale di torneo tutto da giocare anche se però il distacco tra le due per il momento è quasi un’assicurazione. In terza piazza c’è l’Opicina, reduce dai sei gol presi contro il Breg.

 

Parole chiave: Trieste, Gorizia