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Montebello Don Bosco, Jurissevich: "Siamo in linea con gli obiettivi. Finale di stagione con gare ...amichevoli"

Al termine del girone d'andata sesta piazza per il Montebello Don Bosco nel girone F di Seconda categoria "Un bilancio in linea con le nostre aspettative - dice Piero Jurissevich, il direttore sportivo - che prevedevano tre punti importanti: la valutazione di tutta la rosa, l'inserimento di giova...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Piero Jurissevich

Al termine del girone d'andata sesta piazza per il Montebello Don Bosco nel girone F di Seconda categoria "Un bilancio in linea con le nostre aspettative - dice Piero Jurissevich, il direttore sportivo - che prevedevano tre punti importanti: la valutazione di tutta la rosa, l'inserimento di giovani di prospettiva e tentare di assestarsi in una posizione di classifica a ridosso delle prime". Jurissevich prosegue raccontando il girone ascendente dei salesiani. "Dopo un inizio estremamente promettente ( a metà girone d'andata eravamo al terzo posto) abbiamo iniziato a subire una serie interminabile di infortuni che ci hanno privato di pedine importanti e ha quindi provocato un inevitabile calo nelle prestazioni nelle nostre sicurezze e nei risultati, tanto che nelle ultime 6 giornate abbiamo raccolto la miseria di 4 punti. Nonostante questo siamo comunque in una posizione consona alle nostre potenzialità che contiamo di migliorare ora che recupereremo tutti gli infortunati". 

Da segnalare l'ottimo girone di andata di Raffaele Dicorato autentico trascinatore con 11 realizzazioni e di Semani leader difensivo e esempio di serietà e affidamento. Note positive anche dai giovani G. Dicorato e Petkovic (2002) che alla prima esperienza in Prima squadra si sono ritagliati un posto da titolari in un reparto essenziale come il centrocampo fornendo prestazioni sicure continue e costanti.

"Il campionato sta dicendo - sono ancora parole del ds - che 4 squadre si giocheranno l'unico posto valido per la promozione. La Romana dopo un girone da dominatrice, secondo me deve assolutamente mantenere questa andatura perche alle sue spalle il Muggia, il Ts Calcio e l Opicina dispongono di rose qualitatevolmente molto valide e allenate da allenatori che sono un lusso per la categoria e sono in grado di rientrare nel caso che la Romana abbia un calo. Gli scontri diretti saranno decisivi. Se devo fare un pronostico nonostante il divario di 4 punti dalla vetta dico Muggia perché oltre ad avermi impressionato contro di noi ha un organico che farebbe bella figura anche in prima categoria". 
 
Merita una sua ultima considerazione in merito alla riforma dei campionati che da quest'anno prevede appunto una sola promozione senza playoff playout o retrocessioni. "A parte le 4 squadre che si giocheranno la promozione, tutte le altre lotteranno solo per migliorare la posizione in classifica. Le partite saranno più o meno sfide amichevoli complicando oltremodo il lavoro dei mister nel trovare le giuste motivazioni e nel tenere alta la tensione durante l'organizzazione degli allenamenti. Spero che in Federazione tengano presente questo aspetto per il futuro".
Parole chiave: Trieste