Triestina Club, è Omar Correia l'alabardato dell'anno
Il centrocampista Omar Correia ha ricevuto una raffigurazione del pallone d’oro dal centro di coordinamento dei Triestina Club quale miglior rossoalabardato dell’annata. E chissà che non ripeta il percorso degli ultimi due premiati dai supporters rossoalabardati….Galazzi e Felici sono finiti in serie B, rispettivamente con il Brescia e la Feralpi Salò. Il giocatore era accompagnato dal team manager Vanni Pessotto e dal club manager Giambattista Domestici alla vigilia del sopralluogo di questi ultimi due al centro sportivo di Ravascletto, dove si svolgerà il ritiro estivo dell’Unione. Si sta lavorando già all’organizzazione delle amichevoli con la speranza di averne almeno una (se non due, ma vanno valutati vari incastri) al Nereo Rocco. L’Alabarda ha provato a chiedere alla Lazio di venire stavolta lei in trasferta e la dirigenza biancoceleste ha detto che accetterà di sfidare la Triestina solo se ci si confronterà come sempre ad Auronzo di Cadore. Intanto stanno arrivando nella sede rossoalabardata diverse autocandidature di giocatori di serie C e della seconda metà della classifica della serie B, consci della serietà e della puntualità della società del club giuliano.
E mentre andava in scena tale premiazione, proseguiva intanto la conviviale al bar terzo tempo tra una delegazione della Triestina (Celeghin, Malomo, Ciofani molto vicino a lasciare il calcio e inizialmente gli stessi Correia, Pessotto e Domestici).
Proprio il dirigente Domestici ha preso la parola sùbito dopo la premiazione di Correia. “Ascoltiamo e accettiamo le critiche, abbiamo commesso sicuramente degli errori come ad esempio nella comunicazione dell’esonero di Attilio Tesser, ma non accettiamo che venga messa in discussione la nostra serietà. Vi posso assicurare che ci tenevamo ad andare in serie B e non siamo usciti volutamente, anzi. Ci dispiace tanto non essere arrivati fino in fondo. Ho sentito dire ad esempio che Redan abbia colpito appositamente il palo….Sull’onestà del presidente Ben Rosenzweig potete mettere le mani sul fuoco. Non immaginate neanche quante cose abbiamo dovuto fare al nostro arrivo a Trieste e nella sfortuna di non poter usare il Rocco, c’è stata la fortuna di aver sistemato il drenaggio, che non esisteva più e ora il terreno tiene anche le bombe d’acqua. Siamo già iscritti alla serie C della prossima stagione e siamo i primi. Per il secondo anno consecutivo abbiamo ricevuto i complimenti della Lega”.