Skip to main content

La Pallacanestro Trieste a Trapani per cercare di capire il suo futuro

Shark Trapani-Pallacanestro Trieste di sabato 6 aprile. Sarà la partita che potrebbe decidere il finale di campionato della squadra di Jamion Christian. Poi ne mancheranno ancora due. Dopo la sirena finale Trieste avrà forse capito a quale punto sarà del suo work in progress. E capirà magari qual...
 |  Redazione sport  |  Basket
Justin Reyes sbatte sul muro della Shark Trapani durante la sfida di Supercoppa

Shark Trapani-Pallacanestro Trieste di sabato 6 aprile. Sarà la partita che potrebbe decidere il finale di campionato della squadra di Jamion Christian. Poi ne mancheranno ancora due. Dopo la sirena finale Trieste avrà forse capito a quale punto sarà del suo work in progress. E capirà magari quale strada potrebbe più facilmente portarla alla promozione. Se conservare il quinto posto e non incontrare così più Trapani oppure provare a scavalcare Verona e poi vada come vada.

In questo periodo così la pensano anche altre squadre, affidarsi cioè al destino o provare a indirizzarlo. Magari perdendo delle partite appositamente (che poi si può discutere se sia corretto o meno). Le ultime tre giornate insomma della fase ad orologio potrebbero riservare andamenti e risultati poco prevedibili in condizioni normali. Tutto questo per dire, come ormai ribadito più volte, che se già sino alla settimana scorsa quasi tutti avrebbero voluto evitare la Shark durante i play-off, perché per eliminarla la si dovrebbe battere per tre volte in pochi giorni, già difficile di per sé, ecco che con gli ingaggi di Stefano Gentile e di Amar Alibegovic le cose si complicano ancora di più. Non sempre i grandi nomi sono sinonimo di vittoria certa, però sono una buona base di partenza per ciò, se non altro comunque si tratta di giocatori che possono risolvere da soli, o quasi, le partite.

La Pallacanestro Trieste è reduce dalla larghissima vittoria contro Vigevano, da capire se ottenuta in questa maniera più per merito proprio o per demerito avversario. Ai play-off Trieste può arrivarci da quarta, quinta, sesta o settima. Più facile quarta e quinta, meno le altre due piazze. Arrivando nelle posizioni dispari si eviterebbe di rivedersela con Trapani. La certezza matematica di arrivare quinta la si avrebbe con una vittoria e due sconfitte. Forse evitare Trapani, seppur con l’importante rientro di Justin Reyes, potrebbe essere la soluzione migliore per provare a tornare immediatamente nel piano di sopra.

Per Trieste le avversarie sono Trapani, Milano e Rieti. Per Verona, che ha due punti in più in classifica, le avversarie invece sono Latina, Cremona e Torino.

Ma anche nel girone verde c’è chi vuole evitare l’incrocio con la stessa Trapani. Cantù e Torino sono seconde alla pari, chi avrà la peggio sarà sulla strada degli “squali”. Rieti è comoda al quarto posto e si guarda bene dal provare a raggiungere il terzo, proprio per quanto detto sopra. Chissà, magari nell’ultima sfida tra la stessa Rieti e Trieste entrambe potrebbero incorrere in una ...serataccia al tiro. Sono poi in programma altri scontri che possono indirizzare le squadre da una parte o dall’altra del tabellone. Staremo dunque a vedere come andrà a finire, magari non capendo se certi risultati siano frutto di battaglie sul parquet o di scelte extra campo.

Parole chiave: Trieste