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Il Ruggito del Leone, battuta una Treviglio dimezzata: "Non ancora fuori dal buco nero"

Difficile inquadrare la partita e la vittoria (86-76) della Pallacanestro Trieste contro Treviglio sia dentro il campo che fuori. Fischi dalle tribune (e senza la presenza della Curva Nord) all'indirizzo del coach a presentazione squadre e sonora contestazione dalla Curva Nord verso il coach e v...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone durante la gara
Difficile inquadrare la partita e la vittoria (86-76) della Pallacanestro Trieste contro Treviglio sia dentro il campo che fuori.
Fischi dalle tribune (e senza la presenza della Curva Nord) all'indirizzo del coach a presentazione squadre e sonora contestazione dalla Curva Nord verso il coach e verso Arcieri (con qualche offesa di troppo) durante la partita nonostante la buona prestazione.
Sul campo bisogna ammettere che abbiamo affrontato una squadra più che dimezzata, orfana di Miaschi, Pacher e Guariglia ossia tre titolarissimi per cui la seppur buona nostra prestazione va presa con le pinze.
Indubbiamente Ruzzier e Brooks per dinamismo, velocità e capacità di affrontare la prima linea avversaria nonchè per la precisione al tiro hanno da soli vinto la gara. Michele con uno score che dovrebbe essere sempre il suo (3 su 5 da tre punti e 5 su 6 da due) e Brooks con 3 su 7 da tre e 5 su 6 da due punti più 6 personali su 6 Insieme hanno realizzato il 53% dei punti dell'intera squadra. Mi viene da chiedermi: perchè solo stavolta? La risposta sta in una difesa allegra per non dire inconsistente di Treviglio che ha permesso le scorribande dei due, poi però la palla bisogna infilarla nel canestro e a loro è riuscito.
Un primo quarto con 18 punti in poco più di 5 minuti chiuso 28 a 18 e un buon secondo quarto hanno finalmente messo in ghiaccio la partita anche se nell'ultimo periodo (a gara ormai vinta) abbiamo subito il 25 a 13, Nei tiri liberi siamo stati ancora precisi (12 su 13) mentre nelle percentuali globali siamo stati molto vicini a loro per cui il successo è scaturito dal maggior numero di triple tentate e realizzate.
Però attenzione, non siamo ancora usciti dal buco nero che ci aveva risucchiato in fondo, se togliamo i due playmaker gli altri cinque protagonisti (Bossi Filloy Candussi Deangeli e Campogrande) hanno messo a referto 6 su 21 nelle bombe e 7 su 18 da due punti, oggettivamente un bottino modesto.
Adesso mancano 5 partite alla fine della fase orologio di cui 3 fuori casa con 3 delle 4 migliori del girone verde e 2 in casa di media caratura ma non facili. In una fase in cui qualche team comincia a giocare a ciapa no (o a cotecio, fate voi) per avere una piccola chance ai play off bisogna arrivare quinti e con 1 vittoria, forse anche con 2 ce la si può fare, Importante che Verona vinca almeno 1, meglio 2.
La stessa situazione la vivono Fortitudo e Udine che immagino ambiscano ad arrivare terzi (sempre in chiave evitare Trapani).
Adesso c'è una domenica di sosta per la Coppa Italia di A2, a Torino il 24 marzo potrebbe rientrare Reyes e qualche interessante notizia potrebbe arrivare dal mercato, calma però, contano solo i playoff, società e staff tecnico lo ripetono da settimane davanti alle più nefaste evidenze, per cui siamo tutti qua, in perplessa attesa di come saremo in grado di competere.
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste