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Serie D: Ronchi corsaro a Gorizia, Servolana e Bor in scioltezza

DIVISIONE MASCHILE 1 (ex serie D) GIRONE B TRICESIMO-COLLINARE FAGAGNA 66-52 I padroni di casa che hanno mantenuto l’ossatura della squadra vincente dell’anno scorso, perdendo però Colmano e D’Antoni, ma aggiungendo Comini che ritorna dopo un anno a Pasian di Prato e&n...
 |  Redazione sport  |  Basket

DIVISIONE MASCHILE 1 (ex serie D)

GIRONE B

TRICESIMO-COLLINARE FAGAGNA 66-52

I padroni di casa che hanno mantenuto l’ossatura della squadra vincente dell’anno scorso, perdendo però Colmano e D’Antoni, ma aggiungendo Comini che ritorna dopo un anno a Pasian di Prato e Distratis da Majano. I neo-promossi ospiti, invece, presentano una squadra rinnovata con le perdite dei veterani Rovscek ed Ellero, ma con gl’innesti di Zanelli dal Cus Udine, Snidaro da Pozzuolo, Fantino dall’Apu e dello studente spagnolo Del Ojo Peña.

METAMORFOSI GRADISCA-GEATTI BASKET TIME 74-62

Una partita con esito mai scontato, che ha visto più allunghi gradiscani ricolmati dagli udinesi, fino agli ultimi decisivi minuti. Sontuosa la prestazione di Giacomo Comelli con 28 punti, 12 rimbalzi e 8 palle recuperate. Da segnalare anche il match di Giacomo Marcuzzi con 4/4 da tre punti. Coach Claudio Ardessi dedica la vittoria a Tonino Zorzi, che ha voluto ricordare usando la lavagnetta che fu del Paron.

DOM GORIZIA-RONCHI 61-64

(20-17, 37-34, 47-50)

Il Dom ha perso l’occasione per iniziare il campionato con una vittoria. Dopo aver condotto la gara per tre periodi, c’è stato un calo negli ultimi 10 minuti di gioco, che è costato caro alla formazione di Graziani.

ALBA CORMONS-GONARS 77-71

Buona la prima! Davanti ad un numeroso pubblico l'Arba inizia la stagione con il piede giusto ed arriva una bella vittoria.

CREDIFRIULI CERVIGNANO-MAJANESE 65-55

Dopo la rivoluzione dei campionati da parte della FIP, l'ABC Cervignano si è vista costretta a rinunciare a partecipare al campionato unico di serie C e puntare tutto sui giovani del vivaio in una categoria che può dare loro lo spazio giusto per poter crescere. Questa prima gara del girone di andata è stata anche l'ultima disputata nello storico palazzetto dello sport di Piazzale Lancieri d'Aosta vista la sua imminente chiusura.

GIRONE C

SAN VITO TRIESTE-AZZURRA TRIESTE 57-38

Esordio vincente per Suzzi &co. dopo una partita non molto spettacolare e con parecchi errori da entrambe le parti.

Partono bene i padroni di casa che chiudono la prima frazione sul 15-7 grazie ai canestri di Grimaldi (9) e Cernivani (9). Il secondo quarto si chiude in sostanziale parità (parziale di 11-9), ma è caratterizzato da parecchie palle perse e difese che hanno la meglio sugli attacchi. Nella seconda frazione De Denaro (12) segna i primi punti in maglia gialloblù, risultando a fine gara uno tra i migliori assieme a Cigliani (20 di valutazione con 7 assist). Dopo l'intervallo lungo Crotta (9) consente al San Vito di costruire un buon margine di vantaggio; con un parziale di 18-10 si va all'ultimo quarto su un rassicurante 44-26. Il vantaggio consente a coach Barzelatto ampie rotazioni con l'esordio promettente dei classe 2007 Tessaris (6 punti per lui!) e Giurgevich oltreché del 2004 Porcorato.

BASKET 4 TRIESTE-INTERCLUB MUGGIA 69-56

(10-22, 23-35, 46-44)

I padroni di casa battezzano il loro nuovo parquet (la Don Milani di Altura) sono sottotono nel primo tempo, mostrandosi opachi al tiro al cospetto di un’Interclub più ispirata tanto da essere meritatamente avanti alla pausa lunga. Poi il B4T aumenta la sua intensità, mentre Muggia si inceppa in primis al tiro e così avviene il sorpasso decisivo.

PALLACANESTRO TRIESTE-SANTOS 38-45

(12-13, 22-23, 31-33)

I padroni di casa si presentano alla contesa con un roster composto per lo più dai ragazzi dell’Under 17, gli ospiti si affidano invece al solito nucleo storico.

L’inizio della gara è di marchio gialloverde con un parziale di 7-0 confezionato nei primi possessi della gara, al quale gli avversari rispondono prontamente a suon di triple e piazzati dalla media. La formazione di Prelog riesce a rimettere il naso avanti solamente alla fine della frazione sfruttando i centimetri di Gabriele Crevatin nel pitturato (12 - 13 al 10’). Nel secondo quarto le due compagini fanno enorme fatica a trovare la via del canestro, soprattutto con le conclusioni dalla distanza. I biancorossi provano a mettere tra sé e gli avversari qualche possesso di distanza sfruttando il proprio maggior atletismo, ma un paio di penetrazioni concluse con successo delle guardie del Santos mantengono inalterate le distanze a metà partita (22 - 23). Al rientro dall’intervallo lungo le percentuali di tiro restano bassissime da ambedue i lati del campo e il divario tra le due squadre rimane minimo anche alla fine del terzo quarto, come testimonia il punteggio di 31 - 33 del trentesimo minuto. Nella quarta e ultima frazione il Santos riesce a sbloccarsi dall’arco, riuscendo per la prima volta dall’inizio della contesa a firmare un parziale tale da dare un po’ di respiro agli ospiti. Nel finale la gara si fa più aspra dal punto di vista fisico, anche a causa di un metro arbitrale piuttosto permissivo, e la maggior esperienza consente ai gialloverdi di amministrare il ritmo di gioco sino alla sirena conclusiva.

VENEZIA GIULIA BASKET-BOR RADENSKA 56-76

(12-18, 31-39, 51-57)

Gli avversari di turno tengono a lungo botta soprattutto grazie alla vena del preciso Lazzari, ex CUS anche in serie C1. Gli ospiti però scendono in campo concentrati, duri in difesa ed ispirati anche in fase di conclusione. Buona la performance balistica ma buone anche le trame che portano a tiri puliti. Nei momenti di difficoltà toglie più di qualche castagna dal fuoco il giovane Finatti abile soprattutto nel tiro da tre punti, molto bene anche in regia Brancati. Coach Krčalić utilizza tutti gli uomini a disposizione, positivo anche l’esordio in prima squadra del quindicenne Savoia.

PALLACANESTRO MONFALCONE-SERVOLANA OFM LUSSETTI 52-73

(14-11, 19-22, 9-26, 8-14)

Una Lussetti dai due volti porta comunque a casa il referto rosa dalla “trasferta” di Monfalcone. Un primo tempo giocato con una certa sufficienza, con troppe palle perse, pochi rimbalzi e grosse distrazioni in difesa permette ai padroni di casa di rimanere a contatto con i triestini, trovando spesso seconde ed anche terze opportunità in attacco.

Durante il riposo lungo coach Gregori striglia i suoi atleti e quella, che si rivede in campo nel terzo periodo, è tutta un’altra squadra. Pressione difensiva e veloci ripartenze permettono agli ospiti di costruirsi un confortante divario, che si amplia man mano che la partita procede.

Nulla da fare per i “cantierini” che, nella seconda metà, non trovano facilmente la via del canestro.

Visto il largo vantaggio coach Gregori da spazio anche ai giovani, e si vedono in campo Pertot ed Ojo, giovani promesse su cui la compagine triestina punta molto.

Parole chiave: Trieste, Gorizia