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Il Ruggito del Leone, buone indicazioni dalla sfida contro gli austriaci: "Ruzzier e Filloy su tutti. Attendiamo i miglioramenti al tiro di Deangeli"

Per la Pallacanestro Trieste buona anche la seconda. Riprendendo il finale del mio commento sulla partita con il college americano, le sensazioni continuano ad essere positive. Dopo un inizio in fotocopia della gara precedente (a secco per i primi 4'30") la nostra squadra si è sbloccata con una t...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone presente a Monfalcone
Per la Pallacanestro Trieste buona anche la seconda. Riprendendo il finale del mio commento sulla partita con il college americano, le sensazioni continuano ad essere positive. Dopo un inizio in fotocopia della gara precedente (a secco per i primi 4'30") la nostra squadra si è sbloccata con una tripla del redivivo Luca Campogrande (gran partita la sua anche in difesa, forse gli ha fatto bene essersi liberato di Legovich?) e poi lentamente ha imposto il gioco sulle ali di una impeccabile regia di Miki Ruzzier.
Contro il team austriaco si è visto anche gioco interno al pitturato, anche in attacco (dove ovviamente va migliorato) ma considerando i pochi giorni di lavoro io la squadra l'ho vista bene anche fisicamente (anche se erano fermi due giocatori importanti come Bossi e Brooks che speriamo di rivedere a Lignano tra venerdì e sabato prossimi).
Le percentuali sono ancora deficitarie anche se siamo stati impeccabili ai tiri liberi (escluso Deangeli che continua a litigare con il canestro, emblematico il suo 0 su 3 ravvicinato a inizio terzo quarto con due airball di cui una a un metro e mezzo dal ferro, ma lo aspettiamo). Abbiamo dimezzato il numero di palle perse rispetto al match contro gli americani, insomma il lavoro in allenamento si vede, i giocatori si cominciano a trovare e sulle linee di passaggio degli avversari li ho visti pronti nelle chiusure per ripartenze adeguate (la velocità arriverà col tempo e con il lavoro).
Ruzzier e Filloy su tutti, anche come minutaggio (30 minuti circa per ciascuno e vedere un ragazzino di 36 anni come Ariel finire in crescita è tanta roba pensando al campionato).
L'avversario ovviamente non era da far tremare le vene ai polsi, ma va bene così, lo fu anche la volta precedente in quel di Cividale. Adesso arrivano le sfide con i pari categoria e, seppur non saranno significative comunque qualche indicazione più realistica e consona sul nostro potenziale ci verrà esibita. Siamo un cantiere, è normale, Reyes è ai Mondiali, Bossi non ha ancora giocato e Brooks si è fermato dopo la prima gara, si tratta di tre pedine importanti. Penso che per un quadro più significativo dovremo attendere il debutto in Supercoppa a Cividale il 13 settembre.
Per ora si va avanti così, a capire il coach e lui a capire i ragazzi per ottimizzare le rotazioni al fine di trovare un assetto consolidato, e allora mi diverto a individuare il mio quintetto base (dopo aver visto e non visto ancora tutto): Ruzzier, Filloy, Campogrande, Reyes, Candussi. Vi piace?
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste