Una full immersion interregionale con oltre 700 atleti di tutte le categorie in gara affollava le acque dell’Ausa Corno, con l’interesse per le gare in barca corta selettive per la partecipazione al I Meeting Nazionale di Piediluco del 16/17 marzo. Tra i confronti più combattuti, quelli che vedevano protagonisti gli Azzurrini 2023 sia in campo maschile, ma soprattutto in quello femminile. Se nella classifica per società dominava il Saturnia, seguita da Timavo e Pullino, nel medagliere, le posizioni alle spalle del club barcolano (che conquistava 16 ori, 11 argenti e 16 bronzi), si invertivano a favore dei muggesani.
Per la Pullino, interessanti le due barche U17 di punta, 2 senza e 4 senza (misto con Nettuno), che dovrebbero dare soddisfazioni nazionali al club rivierasco. Imboccava la strada giusta l’Adria con delle formazioni di buon spessore tecnico: il 2 senza U19 maschile e quello U17 femminile in particolare. Un lavoro che da’ i suoi frutti quello della Trieste con il doppio femminile U17 e la “solita” Bartolovich nel singolo. Una SGT 4° nella d’Aloja, ad una manciata di punti dal podio e Zuani e Genovese promesse U14. Saturnia una spanna sopra tutti, con una squadra femminile cresciuta in tutte le categorie, e quella U14 pronta a confermarsi leader anche in campo nazionale. La Nettuno dei “pochi ma buoni”, sfila sul campo friulano con la punta di diamante de Vincenzi medaglia U19 europea e mondiale 2023. Corazza al femminile (Ilaria) ed al maschile (Loris), punti di forza della Timavo, con un Gergolet in crescita, e con un gruppo U14 di buon valore confermano la società del Brancolo tra le prime in regione. Ausonia fa rima con Gonano, in luce sia in singolo che in doppio tra le U19. Canoa San Giorgio che oltre all’iridato Marvucic e l’Azzurro Dri, può ora contare anche su un doppio U17 con ottime possibilità di ben figurare anche a livello nazionale. Lignano infine si presenta nella nuova stagione con un Cicutin determinato ed ottima “spalla” anche nel doppio.
