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Canottieri Saturnia, tris di medaglie ai Mondiali di Barletta

Un titolo mondiale nel doppio femminile U19, 1 argento nel 4 di coppia senior mix ed un bronzo nel doppio senior mix il risultato degli atleti triestini (tutti tesserati Saturnia), ai Mondiali di Beach Sprint di Barletta, allenati da Spartaco Barbo. Una disciplina che sta trovando largo spazio a ...
 |  Redazione sport  |  Sport acquatici
Crevatin e Pastorelli con in mezzo Spartaco Barbo

Un titolo mondiale nel doppio femminile U19, 1 argento nel 4 di coppia senior mix ed un bronzo nel doppio senior mix il risultato degli atleti triestini (tutti tesserati Saturnia), ai Mondiali di Beach Sprint di Barletta, allenati da Spartaco Barbo. Una disciplina che sta trovando largo spazio a tutte le latitudini e che prevede un tratto di corsa sulla spiaggia, 250 metri di percorso vogato a slalom, altrettanti al ritorno, discesa fulminea sulla battigia e arrivo di corsa schiacciando un pulsante posto sotto l'arco del traguardo.

Il titolo iridato di Maria Vittoria Crevatin Vittoria Pastorelli arrivava (alle 7:27!) di lunedì mattina, dopo che domenica pomeriggio le finali venivano sospese per le proibitive condizioni del mare. Partiva forte la Crevatin nel primo tratto di corsa, con la Gran Bretagna in lieve ritardo, che però recuperava nel tratto di mare vogato. Sulla spiaggia era però l'Italia che arrivava per prima, con la Pastorelli che scendendo fulminea si lanciava sul traguardo che passava per prima con un buon vantaggio, ed era oro per l'Italia.

Il 4 di coppia senior misto (Samantha Premerl, Lorenzo Gaione, Maria Elena Zerboni, Gustavo ferrio, timoniere Filippo Wiesenfeld), opposto agli Stati Uniti, che dopo la partenza, trovavano subito un margine di vantaggio sugli Azzurri. Distanze millesimali in boa, ma con gli USA che iniziavano ad acquisire distanza dalla barca italiana che tentava fino all'ultimo di insidiare quella Stelle e Strisce. Sul pulsante d'arrivo piombavano gli statunitensi a cui andava l'oro, argento all'Italia.

Nel doppio senior mix, Annalisa Cozzarini e Andrea Serafino opposti alla Francia, che partiva più veloce, con l'Italia incollata e che guadagnava terreno fino ad annullare il gap ed a portarsi in leggero vantaggio, quel tanto che bastava ad arrivare per primi sul traguardo ed a conquistare il bronzo.

Parole chiave: Trieste