Una prestazione, in maglia azzurra, ben oltre la sufficienza per Emiliano Brigante. Il marciatore ronchese, seguito dal coach Sergio Tonut, sabato, in occasione dell’incontro internazionale di marcia a Podebrady (Repubblica Ceca), ha colto il quinto posto con il nuovo primato personale di 43’27” sui 10km (su strada) della prova under 20. Lo specialista del “tacco e punta” gialloblù è risultato il miglior italiano al traguardo trascinando i suoi compagni alla medaglia d’argento nella classifica a squadre. “Sono molto contento di questa trasferta, è stata un’esperienza veramente positiva sotto molto punti di vista - racconta Emiliano il giorno dopo la gara - che rappresenta un trampolino di lancio per questa stagione estiva. Dalla fine del 2021 abbiamo completamente rivoluzionato la mia tecnica di marcia perché ricevevo troppe ammonizioni e squalifiche. Con il mio allenatore, attraverso molti lavori propriocettivi, abbiamo deciso di accorciare il passo del mio gesto, rinforzando il piede e cercando di rimanere maggiormente attaccato al terreno. Questo drastico cambiamento, dopo la squalifica all’esordio stagionale di Pescara, ha iniziato a dare i suoi frutti qui in Repubblica Ceca. Mi ero prefissato come obiettivo di chiudere la prova senza incorrere in alcuna ammonizione e così è stato. Ho sfoderato una prestazione pulita e marciato a ritmi forse inaspettati. Ora sono consapevole di poter lavorare con convinzione su ritmi su cui lo scorso anno, a causa appunto di difficoltà tecniche, era difficile concentrare gli sforzi”.
