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Assoluti Indoor di Ancona, Paolo Messina vola in finale

Ad Ancona si è conclusa la prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Indoor e la Trieste Atletica può ancora una volta sorridere, come già capitato molte volte in questo entusiasmante inizio di 2022 per il sodalizio gialloblu. Sulla pista marchigiana il neo campione italiano Under 23 della ...
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Paolo Messina in azione ad Ancona con il numero 62

Ad Ancona si è conclusa la prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti Indoor e la Trieste Atletica può ancora una volta sorridere, come già capitato molte volte in questo entusiasmante inizio di 2022 per il sodalizio gialloblu. Sulla pista marchigiana il neo campione italiano Under 23 della specialità Paolo Messina ha confermato di poter essere protagonista anche tra i grandi, conquistando l’accesso alla finale a 6 che si terrà domani (domenica) alle 16:05. L’allievo di Max Dessardo ha centrato il quinto crono complessivo delle batterie con il tempo di 47”89. Nella sua serie il ventenne, studente universitario alla Facoltà di Psicologia, ha dovuto battagliare spalla a spalla con degli avversari che l’hanno costretto a correre all’esterno gran parte dell’ultimo giro prima che Messina riuscisse a trovare lo spunto e il pertugio giusto per chiudere in seconda piazza dietro solo al lombardo Mario Lambrughi (miglior crono di giornata in 46”97). “É stata una batteria molto difficile - spiega Paolo al termine della sua fatica - da interpretare perché non mi aspettavo una partenza così aggressiva. Per la prima volta in quest’ultimo mese mi sono trovato a dover uscire dal traffico. Fortunatamente negli ultimi cento metri, nonostante abbia corso troppo contratto, sono riuscito ad aumentare il ritmo, superare gli avversari e centrare l’obiettivo che mi ero prefissato alla vigilia di questo appuntamento. Ora testa alla finale dove sarò il più giovane alla partenza, questo è già un bel riconoscimento dell’ottimo lavoro che sto facendo con il mio coach, e dove proverò a divertirmi”. 

 
Nel salto in alto il veneto Francesco Ruzza, allenato da Claudio Loganes e tesserato per la Trieste Atletica da tre anni, non è andato oltre il nono posto finale, dopo aver valicato al secondo tentativo a 2,08m ma arenandosi successivamente a 2,12m.
 
La società presieduta da Alessio Lilli ha potuto gioire anche per la medaglia d’oro conquistata da Simone Biasutti, professionista tra le file del Centro Sportivo delle Fiamme Gialle. A Biasutti è bastata una zampata a 16,23 m per vincere il titolo italiano e rispettare il pronostico della vigilia. 
 
Parole chiave: Trieste