Riceviamo da Claudio Visintin e pubblichiamo.
Mi preme sottolineare l'importanza fondamentale del lavoro svolto dagli infermieri, angeli di corsia, veri e propri eroi della sanità, che spesso vengono dati per scontati dalla nostra società. Durante la pandemia da Covid-19 li abbiamo applauditi e ringraziati, ma sembra che, passati 4 anni, abbiamo dimenticato il loro ruolo essenziale nel sistema sanitario. Gli infermieri sono costantemente in movimento, attenti a ogni dettaglio, e sono fondamentali per il corretto funzionamento di un reparto ospedaliero. Senza di loro non si muoverebbe nemmeno una cartella clinica. Mentre è vero che senza un chirurgo si possa chiudere una sala operatoria, senza infermieri il reparto non potrebbe continuare a funzionare.
Spesso gli infermieri sono costretti a turni massacranti, con un turnover ridotto che li mette sotto pressione costante. È giusto che ricevano il giusto riposo dopo un turno di lavoro, e non dovrebbero essere sfruttati per lavorare in extra orario senza adeguata compensazione. La carenza di personale infermieristico in Italia è allarmante, con una mancanza di circa 60 mila infermieri e un'alta percentuale di esodi verso altri Paesi.
È urgente un intervento delle istituzioni per garantire condizioni di lavoro dignitose agli infermieri e per evitare che la situazione peggiori ulteriormente.
In conclusione, sarebbe opportuno considerare un aumento salariale per gli infermieri, prestando attenzione a esempi come quello della vicina Svizzera dove sono adeguatamente retribuiti. Dobbiamo renderci conto dell'importanza vitale del loro lavoro e garantire loro il rispetto e il supporto che meritano.
Claudio Visintin
