Covid, il punto della situazione
Che il numero dei contagi da Covid in Friuli Venezia Giulia fosse in risalita lo si vede confermato dai dati degli ultimi giorni. A certificare il deciso incremento dei riscontri è anche il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo al periodo 20-26 ottobre.
Nella settimana presa in considerazione in FVG i nuovi casi sono aumentati del 68%. L’incidenza dei casi di Covid a Trieste è schizzata ad oltre 250, un valore che con i vecchi parametri significava zona rossa e che è il peggiore d’Italia. Ad incidere sul numero è sicuramente il focolaio che si è manifestato in città dopo i cortei contro l’obbligo del Green Pass.
Con le regole attuali, il passaggio in zona gialla dipende dall’occupazione degli ospedali da parte dei pazienti Covid: è stata fissata una soglia del 10% per le terapie intensive e del 15% per i reparti di area medica. Per entrambi fortunatamente in FVG si registra per il momento un valore attorno al 4%.
Ad ogni modo il FVG è in ritardo nella somministrazione della terza dose. Il tasso di copertura è pari al 17,8% contro una media nazionale del 30,8%. Ora appare necessario sia accelerare la somministrazione della terza dose a tutte le categorie a rischio, sia convincere gli over 50 non ancora vaccinati a farlo perchè ad elevato rischio di ospedalizzazione.
Dal 22 ottobre in FVG sono aperte le prenotazioni per la terza dose della vaccinazione anti Covid per le persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti di età uguale o maggiore di 18 anni e per i cittadini nati nel 1961 ed in precedenza, purché abbiano completato il ciclo vaccinale primario da almeno 6 mesi. Le prenotazioni possono essere effettuate mediante tutti i canali in uso (call center, CUP, farmacie ed app). A prescindere dal vaccino utilizzato per il ciclo primario, considerate le indicazioni fornite da EMA ed AIFA, sarà possibile utilizzare come dose “booster” solo il vaccino Pfizer.