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Nuova struttura sanitaria intermedia a Gorizia

Una realizzazione ambiziosa e complessa, con un cospicuo investimento di risorse regionali, che permetterà di rivisitare la palazzina dell'ex pneumologico di Gorizia e farla diventare la sede dell'ospedale di comunità e della casa di comunità e di ospitare la centrale operativa territoriale e l'hospice: così il vicegover...
 |  Francesco Tremul  |  Salute

Una realizzazione ambiziosa e complessa, con un cospicuo investimento di risorse regionali, che permetterà di rivisitare la palazzina dell'ex pneumologico di Gorizia e farla diventare la sede dell'ospedale di comunità e della casa di comunità e di ospitare la centrale operativa territoriale e l'hospice: così il vicegovernatore con delega alla Salute ha tracciato l'identikit del nuovo polmone sanitario che sorgerà entro dicembre 2025 accanto al vecchio ospedale di Gorizia, di fronte al parco Basaglia.

La struttura, come ha spiegato il vicegovernatore durante un sopralluogo, darà risposte al fabbisogno principale del sistema di salute del Friuli Venezia Giulia: le cure intermedie, quelle che precedono e seguono la fase acuta, e che finora sono state soddisfatte con modalità di ricovero inappropriate, cosa che si è verificata in maniera più intensa nel periodo pandemico. Le strutture intermedie come 'ultimo miglio della sanità territoriale' - questa la definizione proposta - sono imperniate sull'ospedale di comunità, dotato di una ventina di posti letto adatti ad accogliere il paziente prima e dopo un intervento chirurgico o un trattamento sanitario acuto.

La seconda sfida, parallela al potenziamento delle strutture intermedie, è data, come ha evidenziato il vicegovernatore, dall'acquisizione di quelle professionalità sanitarie senza le quali nessuna prestazione può essere erogata e la cui mancanza si è avvertita in maniera lampante negli ultimi due anni. Questo secondo filone operativo rappresenta, è stato detto, l'altra sfida chiave cui Regione sta lavorando d'intesa con lo Stato.

L'edificio di via Vittorio Veneto, che risale al 1933 e che nel corso degli anni era rimasto inagibile ed esposto al degrado, verrà riqualificato con un impegno di spesa di 34 milioni, di cui 4 di fonte statale PNRR e 30 regionali.

Parole chiave: Gorizia