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120 anni dell'Università popolare

“Con stima e apprezzamento per la meritoria attività culturale svolta a Trieste e nel suo territorio e per l’incessante opera di tutela delle comunità nazionali di lingua italiana presenti a tutt’oggi in Slovenia, Croazia e Montenegro”. Con questa motivazione il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha conferito la targa del C...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

“Con stima e apprezzamento per la meritoria attività culturale svolta a Trieste e nel suo territorio e per l’incessante opera di tutela delle comunità nazionali di lingua italiana presenti a tutt’oggi in Slovenia, Croazia e Montenegro”.

Con questa motivazione il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha conferito la targa del Comune, con lo stemma ufficiale della Città, all’Università popolare di Trieste, nelle mani del suo presidente Emilio Fatovic, nel corso della cerimonia celebrativa per il “120° compleanno” del sodalizio, svoltasi oggi (martedì 21 dicembre) al Savoia Excelsior Palace. La cerimonia, che avrebbe dovuto tenersi un anno fa, nel 120° anniversario d’inizio delle attività, si è svolta oggi in considerazione dell’evolversi e per rispetto delle disposizioni anti Covid e ha visto anche la premiazione dei presidenti che si sono succeduti alla guida dell’attiva realtà.

Nel suo intervento il sindaco Dipiazza ha ricordato il valore e l’impegno profuso dall’Amministrazione comunale per superare le divisioni e favorire il processo di pacificazione, evidenziando come “è la cultura che lega e fa crescere i popoli”. “Questo è stato anche il vostro compito - ha concluso Roberto Dipiazza- questo avete fatto e io vi ringrazio a nome della Città di Trieste”.

L’Università Popolare di Trieste fu fondata il 27 dicembre 1899 dal Comune di Trieste (con l’approvazione di una delibera presentata al Consiglio Municipale dalla Commissione all’Istruzione pubblica) e diede inizio alla sua attività il 2 dicembre 1900. Fin dalla sua nascita, l’“Ente morale culturale d’istruzione” – come venne denominato allora – voleva rispondere al “bisogno sentito dalle masse di una maggiore cultura generale” per cui, su proposta della Commissione all’Istruzione pubblica comunale, fu istituita l’Università Popolare che avrebbe avuto il compito di disporre lezioni pubbliche “atte a sollevare la cultura della popolazione”. Da allora l’Università Popolare ha sviluppato a Trieste e nel suo territorio un programma culturale sempre più vasto, organizzando corsi d’istruzione di vario genere, concerti pubblici, escursioni didattiche e varie e apprezzate iniziative.

Importante fu poi, negli anni Sessanta del ‘900 la scelta dell’Università Popolare di Trieste di diventare ed essere soggetto privilegiato di collegamento tra il Governo italiano e la minoranza in Istria, Fiume e Dalmazia. Un’opera preziosa di tutela e salvaguardia della lingua e della cultura italiana nei territori d’ insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana autoctona in Slovenia, Croazia e Montenegro, quale braccio operativo del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Parole chiave: Trieste