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Medaglia per il 75° della Servolana

“Per la preziosa attività sportiva e sociale svolta in 75 anni di vita e impegno al fianco di tanti giovani e di quanti amano lo sport in generale e il basket in particolare”. Così il sindaco Roberto Dipiazza e il vicesindaco Serena Tonel hanno salutato e conferito oggi (martedì 21 dicembre) la medaglia di bronzo del Comune di Tri...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

“Per la preziosa attività sportiva e sociale svolta in 75 anni di vita e impegno al fianco di tanti giovani e di quanti amano lo sport in generale e il basket in particolare”. Così il sindaco Roberto Dipiazza e il vicesindaco Serena Tonel hanno salutato e conferito oggi (martedì 21 dicembre) la medaglia di bronzo del Comune di Trieste all’ASD Servolana, nel 75° anniversario della sua fondazione. Presenti in salotto azzurro l’intero consiglio direttivo dell’Associazione con il presidente Edoardo Covaz, il vicepresidente Roberto Ciriello e i consiglieri Bruno Crisman e Antonio Barzelogna.

Confermando la massima attenzione per il lavoro svolto dalla Servolana, il sindaco Roberto Dipiazza e il vicesindaco Serena Tonel hanno ribadito l’impegno del Comune nel trovare le migliori soluzioni possibili per favorire e migliorare l’attività della storica realtà sportiva. “Auguri di buon compleanno Servolana - hanno detto Dipiazza e Tonel – continuate ad essere in salute e in forma e state certi che noi vi saremo vicini, perché la riqualificazione e valorizzazione del territorio passa anche attraverso associazioni e realtà consolidate e attive come la vostra”.

L’Unione Sportiva Servolana (ora ASD) è nata nel 1946, nel popoloso rione di Servola, dall’idea di un gruppo di amici “sportivissimi” che si trovava frequentemente della trattoria Suman e nell’ex bar Benussi. Le prime soddisfazioni sportive sono però arrivate dal calcio dove si sono cimentati diversi campioni nostrani tra cui, forse il più celebre, Cesare Maldini. Soci fondatori della Servolana furono Renato Ghirardi (il primo presidente), Bepi Falisca, Franz Gasparo ed Ernesto Zerial. In casa giallorossa, tuttavia, il basket aveva già preso piede e, nel campo del Ricreatorio Gentilli, la società partecipava al campionato di Prima Divisione dove non mancarono le soddisfazioni. I colori sociali non furono presenti solo nel calcio e nella pallacanestro ma anche in altre discipline come il ciclismo, la pallavolo, l’ atletica e il basket femminile. Nei primi anni Sessanta comincia l’era di Eugenio Groppazzi, presidente per tanti anni ed ideatore del torneo San Lorenzo, artefice della valorizzazione e del rilancio della Servolana. Arrivano poi gli anni Settanta con Benito Saporito, il presidente nuovo dalle fervide iniziative e con lui la struttura societaria assumerà dimensioni importanti in un logico processo di miglioramento.

Nella stagione sportiva 2019/2020, ultima prima dell’epoca Covid, l’associazione tessera, tra atleti, dirigenti, allenatori e soci vari circa 400 persone. E’ presente con la formazione senjores nel campionato di serie C (stabilmente da 15 anni), partecipa ai campionati esordienti, Under 13, Under 14, Under 15, Under 16 ma, soprattutto tessera quasi 200 bambini nel minibasket nei centri di Borgo San Sergio (Comprensivo Roli) e nel progetto Svevo Basket (comprensivo Svevo). Tanti anche i giovani lanciati dalla Servolana: tra i più famosi si possono ricordare Alessandro De Pol, Marco Spanghero, Stefano Cernivani, Andrea Dagnello e Nicolò Dellosto.

Parole chiave: Trieste