Conclusa la XII edizione di Mare Nordest
Si è conclusa la dodicesima edizione di Mare Nordest, al termine di una tre giorni ricca di attività tra cultura, Fashion Art e ambiente che ha riconfermato la manifestazione triestina punto di riferimento per le attività del mare dell’intera area dell’Alto Adriatico.
Ad accogliere il pubblico una doppia tensostruttura allestita in Piazza dell'Unità d'Italia dove si è potuto assistere a incontri, conferenze, seminari (a ingresso libero) e laboratori per bambini a cura del Polo composto dai partner scientifici (Università degli Studi di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Museo Nazionale dell'Antartide – MNA), Centro Studi Astronomici Antares e VisitMalta grazie ai percorsi di innovazione sociale promossi dalla Fondazione Pietro Pittini e coordinati Monica Rana, Environmental Outreach e Manuela Rizzo, Educational Outreach di Mare Nordest.
Allestita anche una mostra fotografica ad ingresso libero del sommozzatore e pluripremiato fotografo subacqueo Adriano Morettin, già campione italiano di Safarifotosub, dal titolo “Un Mare di scatti nell'Alto Adriatico”.
Più che positivo il bilancio dell’edizione 2023 tracciato da Roberto Bolelli, General Manager della società sportiva dilettantistica Mare Nordest assieme al General Manager Edoardo Nattelli e al CEO Tiziana Tassan.
“Anche quest’anno – è stato rilevato dagli organizzatori - abbiamo rinnovato con successo la collaborazione con la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee a cura dell'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, giunta alla seconda edizione e la Cerimonia di conferimento dei premi “Tridente d'Oro svoltasi presso il Salone di Rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, portando a Trieste alcune tra Ie più importanti e influenti figure che si sono distinte nell’ambito delle attività subacquee, contribuendo significativamente al progresso scientifico e nello specifico elevare Trieste e la regione - come ricordato dai rappresentanti delle Istituzioni presenti alla cerimonia inaugurale e in particolare dal Vicegovernatore Mario Anzil “a capitale del Mare”.
Ottimo riscontro di pubblico hanno ottenuto la sfilata “Trieste Sustainable Fashion - Sfilare Il Mare” dedicata alla salvaguardia e al rispetto del mare in collaborazione con la fiber artist Giuliana Balbi, la visual artist, fotografa e scrittrice Qing Yue, le stiliste Maja e Petra Oblak e la designer Gaja Hanzel e l’osservazione della volta celeste al telescopio dal Molo Audace in collaborazione con il Centro Studi Astronomici Antares “Navigare in un mare di stelle”.
Sono stati molto partecipati gli incontri a carattere storico e scientifico e le conferenze dei premiati con il Tridente d’Oro e i laboratori didattici messi a punto grazie ai percorsi di innovazione sociale promossi dalla Fondazione Pietro Pittini che hanno l’obiettivo di diffondere nelle nuove generazioni il messaggio di Mare Nordest, che guarda con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente marino e alla diffusione della cultura del mare in tutte le sue forme e declinazioni.
A rafforzare le nostre convinzioni sulla bontà del Progetto è il fatto che per la prima volta quest’anno - oltre alle rinnovate partnership con le principali Isitutuzioni scientifiche cittadine (Università degli Studi di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e Museo Nazionale dell’Antartide - MNA), la co-organizzazione della Regione e del Comune di Trieste, il sostegno di PromoTurismoFvg a cui si è aggiunta l’importante presenza in veste di sponsor di VisitMalta e Fondazione Pietro Pittini, il patrocinio di Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, Trieste Trasporti, Coni Comitato Regionale del FVG, Università degli studi di Trieste, Università degli studi di Udine, Accademia Nautica dell’Adriatico e Asi Associazioni Sportive e Sociali Italiane e Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS - abbiamo ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
Gli apprezzamenti riscossi da parte dei rappresentati delle Istituzioni e le attestazioni di stima per il lavoro svolto in questi 12 anni, accompagnate dall’incoraggiamento a proseguire in questa direzione, ci danno ulteriore fiducia e forza per prepararci a una nuova edizione, che sarà ancora più ricca. Ma soprattutto ci spingono a proseguire in quella che da sempre rappresenta la nostra missione, puntando sempre di più a riuscire a realizzare il progetto più ambizioso e che ci sta maggiormente a cuore: portare a Trieste il primo esempio in Italia di Scuttling, con l’affondamento controllato di navi dimesse per il ripopolamento marino e lo sviluppo turistico, oltre che ecologico, del Golfo Triestino. Il Parco Navale di Trieste nasce infatti con l’obiettivo di valorizzare in ogni suo aspetto l'ambiente marino del Golfo di Trieste creando un artificial reef tramite un'operazione di Scuttling. In questo senso abbiamo trovato conforto nelle parole del Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Senatore Claudio Barbaro, del Senatore Roberto Menia, degli Assessori regionali alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro e alle Autonomie Locali, Pierpaolo Roberti e del Sindaco di Muggia, Paolo Polidori (alle cui voci si sono aggiunte quelle dei partecipanti alla Tavola rotonda sullo Scuttling: l’ex Presidente della Croatian Diving Federation-HRS, Neven Lukas, Mark Busuttil, Vicepresidente di PDSA – Professional Dive Schools Association Malta ed Ester Tamasi, Direttore per l'Italia di MTA - Malta Tourism Authority, il principale regolatore e promotore dell'industria del turismo a Malta, che hanno ricordato le favorevoli esperienze di Scuttling già avviate da anni nella vicina Croazia e a Malta), che hanno sottolineato le importanti e positive ricadute e le enormi potenzialità offerte sia dal punto di vista economico che ambientale dalla costituzione di un Parco Navale a Trieste. Obiettivo che, forti delle loro parole, perseguiremo con ancora maggiore volontà, costanza e determinazione”.
Anche nel 2023 sono state riproposte con infatti successo la Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee a cura dell'Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, giunta alla seconda edizione e la Cerimonia di conferimento dei premi “Tridente d'Oro” presentata dal giornalista Francesco Cardella.
Creato nel 1960 e considerato il “Nobel delle attività subacquee”, in oltre sessant'anni sono stati insigniti del Tridente d’Oro oltre 200 personaggi famosissimi, tra i quali spiccano i nomi di Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard ed Enzo Maiorca.
Alla II Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee e alla Cerimonia di conferimento del Premio Tridente d'Oro hanno partecipato in veste di relatori personalità di grande levatura che hanno contribuito alla diffusione della cultura del Mare e alla valorizzazione dell’Adriatico.
Nel corso della Rassegna è stato conferito anche l'Academy Award – equivalente del Tridente d'Oro riservato alle organizzazioni.