Il Comune di Trieste informa che, da lunedì 29 maggio, proseguirà il lavoro di ripavimentazione in asfalto di diverse vie cittadine. Il programma operativo previsto, meteo permettendo, vedrà interventi, in orario diurno, in via Perarolo - via San Bortolo, da strada del Friuli a via Bovedo, divieto di sosta e chiusura al traffico veicolare 0-24 per la durata di una settimana.
In orario notturno si interverrà su via Roma a tratti, da via Geppa a via Milano con chiusura, salvo mezzi del servizio pubblico, con orario notturno 22-6 per la durata di due giorni. E ancora in Ghega a tratti, da piazza Dalmazia a via Trento, con in orario notturno 21-7 per la durata di tre giorni e restringimento della carreggiata ed eventuale senso unico alternato regolato a mezzo movieri. Si interverrà anche anche in largo Sonnino, con orario notturno 21-7, con restringimento di carreggiata, senso unico alternato a mezzo movieri, deviazione del traffico lungo via Raffineria e chiusura dell'ultimo tratto di via Matteotti per la durata di tre giorni.
Sarà anche prevista la messa in sicurezza con dei rappezzi di via Commerciale, tratto alto, con chiusura al traffico veicolare, dalle 22 alle 6, salvo mezzi del servizio pubblico per la durata di due giorni 2. I lavori del valore complessivo di 479 mila euro + iva sono realizzati dall’ impresa appaltatrice: Brussi costruzioni Srl Nervesa della Battaglia (Tv)
“Sono interventi che tengono conto delle più immediate necessità evidenziate dai cittadini, soprattutto nel più recente periodo. L'impegno dell'Amministrazione comunale -ha assicurato l’assessore alla Pianificazione territoriale Michele Babuder - proseguirà costantemente, unitamente agli uffici preposti, considerando anche le segnalazioni che provengono dalle Circoscrizioni”. Per interventi di più ampio respiro,finalizzati anche all'ammodernamento dei sottoservizi (acqua, fognature e gas) l'assessore Babuder ha confermato “la massima condivisione degli obiettivi con i gestori dei servizi e delle modalità con i residenti, di volta in volta, interessati più direttamente”.
