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Nuovi treni green per i pendolari del FVG

Il primo treno ibrido del Friuli Venezia Giulia è stato inaugurato oggi alla stazione centrale di Trieste. Si tratta del treno ibrido "Blues" di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail. Saranno 11 in totale i treni che entreranno in funzione sull’intera rete regionale. I mezzi rientrano nel piano di investimenti da 400 mili...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Il primo treno ibrido del Friuli Venezia Giulia è stato inaugurato oggi alla stazione centrale di Trieste. Si tratta del treno ibrido "Blues" di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail.

Saranno 11 in totale i treni che entreranno in funzione sull’intera rete regionale. I mezzi rientrano nel piano di investimenti da 400 milioni di euro finalizzato a migliorare l’offerta dei servizi dedicati ai pendolari. Di questi, oltre 270 milioni sono dedicati al rinnovo della flotta (di cui 137 a carico di Trenitalia e 133 a carico delle risorse statali assegnate alla Regione).

Il "Blues" metterà a disposizione 300 posti a sedere, 12 posti per le bici ed è completamente accessibile per le persone a ridotta mobilità. È dotato di un sistema di videosorveglianza, monitor LCD in grado di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori e un sistema di climatizzazione che viene regolato in modo automatico sulla base del numero delle persone presenti a bordo. Con la sua tecnologia ibrida a tripla alimentazione, elettrica, diesel e a batteria, offre migliori prestazioni anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale: permette di ridurre il consumo di carburante e assicura una forte riduzione delle emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali treni diesel grazie anche all’utilizzo delle batterie in fase di ingresso e uscita dalle stazioni. È dotato, infatti, di batterie che forniscono maggiore potenza alle ruote rispetto a quella erogata con il solo motore termico, utile per dare una spinta soprattutto in salita, con benefici sul rispetto dei tempi di percorrenza.

I nuovi treni, cui si aggiungeranno successivamente altri 14 treni modello "Rock", abbasseranno l’età media della flotta regionale a nove anni.