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Portopiccolo, in cassa 70 dipendenti

Il Ministero del Lavoro ha concesso il via libera alla richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività presentata dalla società Trieste2040 a seguito della situazione di Portopiccolo. Dopo aver rilevato le attività nel complesso di Sistiana la società ha trovato un debito da cui ha comunicato che non riuscirà a rien...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

Il Ministero del Lavoro ha concesso il via libera alla richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività presentata dalla società Trieste2040 a seguito della situazione di Portopiccolo. Dopo aver rilevato le attività nel complesso di Sistiana la società ha trovato un debito da cui ha comunicato che non riuscirà a rientrare.

Trieste2040, rappresentata dallo studio Ergon, ha sottolineato che non c’è la possibilità di reimpiego dei 70 lavoratori su altri siti, da cui la richiesta della Cigs, che a questo punto dovrebbe essere a "zero ore" senza rotazione, retroattiva dal 16 marzo e fino al 31 dicembre 2023, con liquidazione diretta da parte dell’Inps.

"Questo ci sarà sicuramente utile come ponte verso il nuovo soggetto che auspichiamo subentrerà quando Trieste2040 restituirà gli immobili al fondo di proprietà del sito. Ovviamente i tempi sono stretti perché a breve, già con Pasqua, ci sarà l’avvio della stagione turistica. Quindi ora seguirà un esame congiunto in Regione con i nuovi soggetti per capire le modalità di riavvio delle attività con i 70 lavoratori, ma anche con tutti i lavoratori stagionali", così il segretario UILTuCS del Friuli Venezia Giulia, Matteo Calabrò.

Parole chiave: Carso