Arpa: mercurio oltre i limiti in laguna
E’ stato pubblicato sulla rivista internazionale Applied Sciences all’interno dello Special Issue “Potentially toxic trace elements in contaminated sites: Fate, risk and remediation” l’articolo dal titolo “Mercury levels in sediment, water and selected organisms collected in a coastal contaminated environment: The Marano and Grado Lagoon (northern Adriatic Sea, Italy)”.
Il lavoro riporta i risultati ottenuti da Arpa FVG nell’ambito dei campionamenti istituzionali inseriti all’interno della Direttiva Acque.
Vengono analizzati nel dettaglio gli aspetti della contaminazione da mercurio nella Laguna di Marano e Grado con particolare riferimento ai sedimenti, alla colonna d’acqua e alla fauna ittica. A partire dalle conoscenze relative alla distribuzione spaziale del mercurio nel sedimento è stata presa in considerazione la sua speciazione e sono stati pubblicati dati inediti a riguardo della colonna d’acqua e di diverse specie ittiche comuni a questo ambiente di transizione.
I risultati permettono così di ampliare le conoscenze scientifiche e mettono in luce il controllo sistematico operato da Arpa FVG relativamente a questo elemento riconosciuto come sostanza pericolosa prioritaria e regolamentato nel suo utilizzo a livello internazionale dalla Convenzione di Minamata siglata da oltre 140 paesi.
Come sottolineato dagli esponenti del Movimento 5 Stelle Cristian Sergo e Loredana Pozzatello secondo questi in tutta l’area della laguna di Marano e Grado nei sedimenti il livello di mercurio supererebbe di almeno otto volte il valore limite per essere considerati di buona qualità.