Bonifica alla scuola Da Vinci al via
E' stato approvato dalla Giunta di Ronchi dei Legionari, nel corso dell'ultima seduta, il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di bonifica dell’amianto presente all’interno di alcuni elementi di cui è costruita la scuola media Leonardo Da Vinci.
L'ala ovest ed il corpo centrale, prossimamente, saranno rasi al suolo e ricostruiti.
“Gli interventi di bonifica dell'amianto - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Michela Lorenzon - risultano propedeutici all’avvio del secondo lotto dei lavori, ovvero la demolizione dell’edificio e la sua ricostruzione. I lavori inizieranno a conclusione dell’anno scolastico e avranno una durata contrattuale di 90 giorni. A conclusione, come da cronoprogramma, si procederà con la consegna dei lavori relativi al secondo lotto”.
L’intervento, per complessivi 750mila euro, è finanziato con i fondi della concertazione della Regione. Già nel corso della demolizione dell'ala nord era stata riscontrata la presenza di amianto, precisamente nel rivestimento in eternit dei pilastri circolari in cemento armato, dentro la muratura in laterizio, nell’ondulato in eternit in copertura che era stato rivestito da un massetto in Leka con sovrastanti due guaine bituminose.
Era, poi, stata rilevata la presenza di amianto nello stucco perimetrale di fissaggio dei vetri dei serramenti del piano terra. Elementi pericolosi che hanno costretto la municipalità ronchese ad agire di conseguenza. Secondo il programma dei lavori a ottobre sarà avviato il cantiere per il secondo e definitivo lotto per quella che sarà la nuova scuola media.
La funzionalità didattica al termine della costruzione dei due lotti potrà contare al primo e al secondo piano su 12 aule normali, due di sostegno (una per piano) e sei per le attività speciali (artistica, scienze, polifunzionale, informatica/lingue, digitale, musicale); inoltre, ci sarà un’aula dove troverà spazio la biblioteca, oltre a una sala polifunzionale posta al piano terra, con 200 posti a sedere, dotata di autonomia propria.
Al piano interrato troveranno posto i locali tecnici, al piano terra gli spazi amministrativi, l'aula magna e alcuni locali che saranno destinati ad associazioni, mentre al primo e al secondo piano si svilupperanno gli spazi per la didattica.