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Giustizia, rimane il nodo degli organici

"Se in potenza può essere fondatamente postulato che la Corte d'Appello di Trieste, per come è strutturata, è in grado di rendere un adeguato servizio di giustizia, rispetto alle esigenze del suo bacino di utenza, tuttavia ciò risulta possibile solo se viene seguita la regola aurea di ogni buona amministrazione: la previsione di un organico adeg...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

"Se in potenza può essere fondatamente postulato che la Corte d'Appello di Trieste, per come è strutturata, è in grado di rendere un adeguato servizio di giustizia, rispetto alle esigenze del suo bacino di utenza, tuttavia ciò risulta possibile solo se viene seguita la regola aurea di ogni buona amministrazione: la previsione di un organico adeguato e la sua costante copertura. Regola che, almeno per l'anno che andiamo ad affrontare, non appare sarà osservata in questa sua seconda declinazione". Lo ha detto il presidente della Corte d'Appello di Trieste Sergio Gorjan, aprendo la cerimonia d'inaugurazione dell'Anno giudiziario 2023.

"Nel Distretto della Corte di Appello di Trieste - si legge nella sua relazione sull'amministrazione della giustizia - la funzione giurisdizionale viene esercitata con efficienza e celerità, in modo da offrire una risposta adeguata alle aspettative sociali ed economiche dei cittadini, ma il personale della Magistratura palesa ultimamente un significativo grado di scopertura rispetto alle piante organiche".

"Serve adeguatezza anche per quanto riguarda il personale di cancelleria", ha aggiunto Gorjan. "La scopertura appare sensibile sia nei tribunali sia nella Corte".

"L'afflusso di extracomunitari porta al collasso delle strutture di accoglienza e pregiudica il diritto dei veri profughi a ottenere la protezione internazionale, rallentando la definizione delle pratiche e, in definitiva, si pone come un paradossale ostacolo a favorire l'accoglienza di chi dovrebbe invece beneficiarne". Lo ha detto il procuratore generale facente funzioni presso la Corte d'Appello di Trieste, Carlo Maria Zampi, riferendosi agli arrivi di migranti attraverso la rotta balcanica.

"Finora il fenomeno è stato gestito senza particolari criticità a livello locale - ha aggiunto - se si eccettua la crescente problematica legata all'individuazione dei siti di accoglienza. Ma è evidente che un perdurante disinteresse per una risoluzione a livello internazionale della tematica potrebbe aprire una strada al ricorso alla microcriminalità intesa come unica forma di sostentamento, con ricadute sul tessuto sociale e perdita del senso di sicurezza da parte della collettività".

"Una delle sfide del Paese riguarda il miglioramento del sistema giustizia sul quale insistono legittime aspettative di efficientamento, ma la confusione normativa non contribuisce positivamente. È la stessa magistratura a trovarsi in difficoltà ad applicare norme troppe volte confuse e contraddittorie; serve quindi un contributo del sistema giudiziario per migliorare le performance perché questo contribuisce ad attrarre investimenti e a dare garanzie a chi sceglie di investire sul nostro territorio, ma serve anche un impegno del legislatore affinché la giustizia possa essere applicata in tempi rapidi e certi", ha detto il governatore Massimiliano Fedriga, a margine dell'inaugurazione.

Sulle carenze di organico emerse nella relazione sull'amministrazione della giustizia presentata dal presidente della Corte d'Appello di Trieste, Sergio Gorjan, il governatore ha evidenziato come "la Regione metta a disposizione diverso personale per il supporto in un'ottica di collaborazione istituzionale per contribuire ad affrontare le difficoltà che penalizzano l'apparato organizzativo del sistema giudiziario partendo da un principio che vede nella collaborazione tra le istituzioni locali e le articolazioni dello Stato un modello necessario per superare quegli ostacoli che rischiano di ripercuotersi sulla vita dei cittadini".

Fedriga ha infine rilevato come nella nostra regione il sistema giudiziario garantisca un livello di funzionamento degli uffici che "rende il Friuli Venezia Giulia una realtà sicura, affidabile e coesa".