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Nuovo pannello in lingua tedesca al Sartorio grazie agli studenti

Da ieri è entrato nell’allestimento del Civico Museo Sartorio di Trieste il nuovo pannello in tedesco che illustra ai visitatori la storia della famiglia, della villa e del museo. Il pannello è il risultato concreto del lavoro che la scorsa primavera ha visto coinvolta la classe 5F del Liceo Linguistico "F. Petrarca"&nbs...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

Da ieri è entrato nell’allestimento del Civico Museo Sartorio di Trieste il nuovo pannello in tedesco che illustra ai visitatori la storia della famiglia, della villa e del museo. Il pannello è il risultato concreto del lavoro che la scorsa primavera ha visto coinvolta la classe 5F del Liceo Linguistico "F. Petrarca" (scuola PASCH da sempre legata al Goethe-Institut) nell'ambito del “Progetto Musei”, iniziativa promossa dal DeutschZentrum Triest, l’associazione italo-tedesca e partner culturale del Goethe-Institut in partnership con i Musei Civici di Trieste.

L'installazione del pannello è avvenuta alla presenza di Lorenza Resciniti, conservatore Musei Storici e Artistici, Anna Cargnello, presidente del DeutschZentrum Triest, Alessandra Ticini, tutor interno del liceo "F. Petrarca" per il progetto e Serena Burgher e Adriana Sulli, responsabili del progetto per il DeutschZentrum Triest.

Il "Progetto Musei" si fa promotore del legame indissolubile tra cultura e turismo ed è stato avviato con l'obiettivo di fungere da ponte tra più mondi. Si colloca nella cornice dell’alternanza scuola-lavoro e ha previsto la traduzione in lingua tedesca e la rielaborazione dei pannelli informativi esistenti (in italiano e inglese) che aprono la visita al Museo Sartorio. Il lavoro di traduzione degli studenti, guidati dalla tutor interna prof.ssa Alessandra Ticini, è avvenuto sotto la supervisione delle docenti di tedesco Serena Burger e Adriana Sulli e con il supporto della conservatrice del Museo Sartorio, dott.ssa Lorenza Resciniti.

L'impatto del progetto, realizzato grazie al contributo del Goethe-Institut, è stato duplice: da un lato, attraverso diverse attività di formazione rivolte agli studenti, ha permesso loro di sviluppare competenze linguistiche relative alla microlingua della storia dell’arte e di acquisire conoscenze relative alla comunicazione museale. Dall'altro si è rivelato un punto di forza per il Museo, che da oggi potrà usufruire del prezioso “prodotto” che agevolerà i turisti di lingua tedesca, molto numerosi a Trieste.

Una collaborazione quindi di grande valore culturale che potrà trovare in futuro applicazione anche in altri contesti museali.

Parole chiave: Trieste