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Cittadinanza onoraria a Gabriele Galateri

“In segno di gratitudine e apprezzamento, a nome di tutta la comunità cittadina, per le indubbie qualità gestionali dimostrate alla guida di Generali, una delle storiche realtà assicurative che, nate a Trieste, sono ora note a livello internazionale e portano alto il nome della nostra città nel mondo”. Con questa motivazione, l’Amministrazione ...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

In segno di gratitudine e apprezzamento, a nome di tutta la comunità cittadina, per le indubbie qualità gestionali dimostrate alla guida di Generali, una delle storiche realtà assicurative che, nate a Trieste, sono ora note a livello internazionale e portano alto il nome della nostra città nel mondo”.

Con questa motivazione, l’Amministrazione comunale ha conferito oggi, (venerdì 16 settembre) la cittadinanza onoraria della città a Gabriele Galateri di Genola, dirigente e manager d’azienda, attualmente presidente dell’Istituto italiano di Tecnologia, per undici anni, dal 2011 al 2022, presidente delle Assicurazioni Generali, fondate a Trieste il 16 dicembre 1831 dalla “Imperial Regia Privilegiata Compagnia di Assicurazioni Generali Austro-Italiche”.

La solenne cerimonia si è svolta nella sala consigliare nel corso di una riunione straordinaria del Consiglio comunale, presenti autorità civili, militari e religiose e i vertici di Generali con il presidente Andrea Sironi.

Nel conferire a Galateri la cittadinanza onoraria di Trieste è stato tra l’altro evidenziato da parte dell’Amministrazione comunale il suo legame con la città e il suo essere interlocutore attento e sensibile, vicino con tantissimi progetti e innumerevoli iniazitive di crescita, sostenibilità e innovazione. Questo - è stato detto - è l’abbraccio della Citta’ della “scontrosa grazia”. E’ il profondo e più sentito grazie di una comunità che vuole guardare avanti, con fiducia, concretezza e pragmatismo, valorizzando questo nostro luogo d’origine unico e speciale, ora sempre più aperto e internazionale, capace di cogliere e superare le sfide future, perché - cosi’ si conclude Il mio Carso di Scipio Slataper - “noi vogliamo amare e lavorare”; per dare opportunità e prospettive anche a tanti giovani che credono e vogliono trovare a Trieste un centro di gravita’ permanente, di vita, benessere e prosperità.

Significativo anche il messaggio scritto dal dott. Gabriele Galateri di Genola sul libro d’oro del Comune di Trieste: “Orgoglioso di diventare cittadino di una città che con la sua storia ha saputo insegnare coraggio, inclusione, spirito di imprenditorialità da cui sono nate società come Generali, che oggi primeggia nel settore assicurativo globale”.

Parole chiave: Trieste