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Da Trieste non si passa!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal collettivo dei lavoratori Wartsila. Ieri sera abbiamo incontrato le rappresentanze dei lavoratori precari della FLEX, le delegate della TIRSO, abbiamo discusso a lungo nonostante la bora che ci sferzava. Certo, non serviva questo incontro per capire che “loro sono noi e noi siamo loro”: abbiamo le st...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

Riceviamo e volentieri pubblichiamo dal collettivo dei lavoratori Wartsila.

Ieri sera abbiamo incontrato le rappresentanze dei lavoratori precari della FLEX, le delegate della TIRSO, abbiamo discusso a lungo nonostante la bora che ci sferzava. Certo, non serviva questo incontro per capire che “loro sono noi e noi siamo loro”: abbiamo le stesse paure, lo stesso livello di insofferenza e la stessa rabbia.

Il numero di adesioni alla manifestazione del 3 settembre aumenta ogni giorno, una manifestazione che deve essere innanzitutto una manifestazione degli operai delle aziende in crisi, di chi non c’è la fa, di chi ha perso il lavoro o non riesce a trovarlo.
 
La nostra compagine sarà in piazza col suo striscione: “DA TRIESTE NON SI PASSA- Collettivo lavoratori Wartsila” e invitiamo tutti a riempire il “didietro” del nostro spezzone, permettendo però a noi lavoratori di stare davanti, perché in questo momento più delle bandiere, per noi conta la presenza fisica, la partecipazione e l’unità.
 
Sappiamo che il passaggio della manifestazione del 3 settembre è solo un passaggio, non è quello cruciale perché la partita deve ancora cominciare, la trattativa non è nemmeno iniziata.
Domani dobbiamo essere tanti, dobbiamo essere uniti. Trieste deve essere una cosa sola per difendere la sua industria ed il suo futuro di città.
 
PS: agli amici e colleghi della nostra azienda rivolgiamo l’invito di vestirsi coi colori della nostra azienda, indossiamo magliette e abiti Wartsila Italia per essere riconoscibili!
Parole chiave: Trieste