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Il Comune diffida la ditta

A seguito di alcune segnalazioni, i tecnici del Comune hanno verificato che su alcuni immobili del quartiere di Panzano sono stati eseguiti lavori di posizionamento di cavi per lo sviluppo della fibra ottica che risultano in contrasto con le norme del Piano di Recupero di Panzano. In particolare, presso l’immobile di via Marco Polo n. 21, edifi...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

A seguito di alcune segnalazioni, i tecnici del Comune hanno verificato che su alcuni immobili del quartiere di Panzano sono stati eseguiti lavori di posizionamento di cavi per lo sviluppo della fibra ottica che risultano in contrasto con le norme del Piano di Recupero di Panzano.

In particolare, presso l’immobile di via Marco Polo n. 21, edificio che ricade nella zona delle cosiddette “case operaie” ed è soggetto al rispetto delle norme tecniche riportate all’interno del Piano di Recupero di Panzano, è stato rilevato il posizionamento di cavi aerei sulle pareti esterne del fabbricato.

Considerato che il valore di tutela delle facciate va preservato anche a seguito di interventi finalizzati all’aggiornamento delle tecnologie di comunicazione, poiché il fine della norma è quello di vietare l’alterazione dell’insieme delle linee e dei motivi architettonici e ornamentali che conferiscono all’edificio un determinato aspetto, indipendentemente dal suo pregio artistico, già solo il mancato rispetto dello “stile” del fabbricato, con il passaggio dei cavi senza il rispetto di alcun criterio, costituisce di per sé un’alterazione peggiorativa dell’aspetto architettonico complessivo e, come tale, non è consentita.

Il Comune ha pertanto provveduto ad inviare formale diffida alla ditta SITE, in qualità di ditta esecutrice dei lavori, e alla ditta FIBERCOP S.p.A, in qualità di committente, chiedendo di procedere entro 30 giorni ai lavori di ripristino delle condizioni estetiche della facciata dell’edificio di via Marco Polo n. 21, e di altri eventuali edifici che, a seguito di posa di cavi telefonici, siano nelle medesime condizioni, provvedendo al riposizionamento dei cavi in modo ordinato ed organico, occultandoli quanto più possibile.

Una volta conclusi i lavori la ditta dovrà fornire al Comune tempestiva comunicazione, allegando la documentazione fotografica attestante l’eliminazione dei cavi dalla facciata dell’edificio.

Parole chiave: Monfalcone