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Posata la prima pietra del nuovo "Biscotto"

È stata posata questa mattina la prima pietra che comporrà il nuovo “Biscotto” che campeggerà su Piazza della Repubblica, restituendo alla città la sua storica identità. Tradizione, ma anche innovazione, in quanto l’anello che formerà il “Biscotto”, che sarà realizzato in pietra “Giallo d’Istria”, sarà contornato e sottolineato da una speciale ...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

È stata posata questa mattina la prima pietra che comporrà il nuovo “Biscotto” che campeggerà su Piazza della Repubblica, restituendo alla città la sua storica identità.

Tradizione, ma anche innovazione, in quanto l’anello che formerà il “Biscotto”, che sarà realizzato in pietra “Giallo d’Istria”, sarà contornato e sottolineato da una speciale illuminotecnica a basso consumo, di ultimissima generazione e che solo un anno fa non esisteva, che consentirà di garantire una costante illuminazione a pavimento e, all’occorrenza, anche di cambiare il colore delle luci.

I vetri a copertura dell’impianto sopporteranno una portata di 7 tonnellate a metro quadrato e la centralina di comando delle luci, che servirà a programmare l’illuminazione, sarà posizionata all’interno del Municipio.

Ad integrazione dell’illuminazione a pavimento, verrà installato un impianto luci verticale, che farà da contorno ad un altro elemento storico, il “pilo”.

Tutti i materiali che verranno utilizzati per la realizzazione della principale piazza cittadina, dalle pietre alle luci, sono stati scelti per durare nel tempo, resistenti al calpestio, agli agenti atmosferici e allo sporco.

L’anello sarà anche il punto più alto della Piazza e, grazie alla progettazione “a dorso di mulo” e con pendenze da 1 al 3 %, consentirà il deflusso delle acque piovane, che confluiranno in una serie di canaline poste sul perimetro della Piazza, e che impediranno le pozzanghere e gli allagamenti in caso di forti piogge.

La posa della prima pietra è stata seguita dal Sindaco, Anna Maria Cisint, dal RUP del Comune, Ing. Enrico Englaro e dall’Ing. Edino Valcovich e l’Arch. Francesco Morena incaricati per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione.

Il Sindaco, nel corso di un sopralluogo al cantiere, ha spiegato la motivazione dei lavori su Piazza della Repubblica, che si sono resi necessari, oltre per il piano di riqualificazione del centro storico, a causa del cattivo stato della pavimentazione, che ha già provocato diversi incidenti, e che non è sostituibile in quanto le piastrelle che attualmente la compongono non sono più reperibili sul mercato.

Il cronoprogramma dei lavori, finora rispettato, prevede l’apertura e la chiusura dei cantieri a scacchiera, in modo da non provocare troppi disagi ai cittadini e alle attività commerciali presenti a margine della Piazza, che resteranno sempre fruibili.

Si è già infatti concluso il primo cantiere, con la posa della pavimentazione della parte nord.

Nella parte sud, proprio dove passa la roggia, verrà costruita una nuova fontana, uno specchio d’acqua fondamentale per concludere i quattro lati della piazza in maniera leggera e fresca, con una parete d’acqua dinamica, adornata di mosaici.

Gli addetti ai lavori hanno anche fornito le specifiche tecniche dei giunti strutturali, che sono stati realizzati con diversi materiali per assorbire gli spostamenti e le dilatazioni strutturali e termiche dovute alle escursioni che andranno dai circa 80 gradi d’estate ai -10 in inverno.

A margine del sopralluogo il Sindaco Cisint ha commentato “Oggi è stata posata la prima del dell’ovale, che si differenzierà per colorazione e per il taglio della pietra dal resto della pavimentazione, e ricorderà il vecchio “Biscotto”, tanto caro a diverse generazioni di monfalconesi, che proprio in questa Piazza hanno trascorso molti momenti della loro vita.

La ristrutturazione della Piazza si inserisce nel piano di riqualificazione del centro storico e a Natale, quando inaugureremo il Museo Medievale, potremo anche passeggiare sulla nostra nuova Piazza, che ci verrà restituita proprio a fine dicembre.

La storia della nostra città che torna ad essere protagonista nell’attualità e nella vita dei nostri concittadini, attraverso un progetto che unisce tradizione e innovazione.”

Parole chiave: Monfalcone