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UniTS in campo per il "lasca"

"La specie ittica 'lasca', indicata nella 'Lista rossa dei vertebrati italiani' tra le specie in pericolo di estinzione e la cui presenza in regione è stata rilevata unicamente nelle acque del Rio Chiarò a Cialla di Prepotto (Ud), sarà tutelata da un accordo di collaborazione che la Regione, tramite il Servizio di biodiversità e l'Ente tutela pa...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Attualità

"La specie ittica 'lasca', indicata nella
'Lista rossa dei vertebrati italiani' tra le specie in pericolo
di estinzione e la cui presenza in regione è stata rilevata
unicamente nelle acque del Rio Chiarò a Cialla di Prepotto (Ud),
sarà tutelata da un accordo di collaborazione che la Regione,
tramite il Servizio di biodiversità e l'Ente tutela patrimonio
ittico, ha siglato con l'Università degli studi di Trieste".

Lo ha detto, al termine della seduta odierna della Giunta
regionale, l'assessore alle Risorse ittiche Stefano Zannier in
merito alla necessità di salvaguardare la specie 'lasca'
(Protochondrostoma genei) dalla minaccia della specie ittica
aliena invasiva 'naso' (Chondrostoma nasus), anch'essa
individuata nelle acque del Rio Chiarò.

"Gli studi che verranno attuati tramite questa sinergia - ha
spiegato Zannier - hanno l'obiettivo di accrescere le conoscenze
sulla 'lasca' per mettere a punto specifiche misure a tutela
della specie stessa, tra cui in particolare l'eradicazione della
specie aliena 'naso'. Tutto questo avverrà nello specifico con
dei campionamenti periodici con elettrostorditore che saranno
eseguiti dal Dipartimento di scienze della vita dell'Università
di Trieste con il supporto tecnico e operativo di Etpi. Il
Servizio, sulla base dei dati raccolti durante i monitoraggi,
individuerà specifici obiettivi di conservazione e idonee misure
di conservazione per la 'lasca', riconosciuta come specie ittica
di interesse comunitario".

Nel complesso, come ha riferito ancora l'assessore, il Servizio
biodiversità della Direzione centrale risorse agroalimentari,
forestali e ittiche della Regione erogherà al Dipartimento
dell'ateneo triestino un totale di 10mila euro nell'arco di tre
anni (3mila nel 2022, 5mila nel 2023, 2mila nel 2024) per il
rimborso delle spese per le attività relative all'accordo, che
sarà valido fino al 30 giugno 2024.

Parole chiave: Trieste