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Sigillo trecentesco all'Ambasciatore sloveno

Cordiale, amichevole e significativo incontro nel salotto azzurro del palazzo municipale di Trieste, dove il sindaco Roberto Dipiazza ha ricevuto l'ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia Tomaz Kunstelj in visita di commiato. Nel corso del colloquio sono stati ricordati ed evidenziati i momenti più significa...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Cordiale, amichevole e significativo incontro nel salotto azzurro del palazzo municipale di Trieste, dove il sindaco Roberto Dipiazza ha ricevuto l'ambasciatore della Repubblica di Slovenia in Italia Tomaz Kunstelj in visita di commiato.

Nel corso del colloquio sono stati ricordati ed evidenziati i momenti più significativi che, anche grazie all’opera di Dipiazza e Kunstelj, hanno contribuito a realizzare lo storico incontro del 13 luglio 2020, quando i due presidenti della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e della Repubblica slovena Borut Pahor, mano nella mano, hanno reso omaggio alla Foiba di Basovizza e al monumento ai caduti sloveni. Insieme - hanno sottolineato Dipiazza e Kunstelj - abbiamo toccato e vissuto con la stessa sensibilità e con lo stesso impegno due pagine difficili della nostra storia. Come segno di stima e apprezzamento il sindaco Dipiazza ha conferito all’ambasciatore Kunstelj il sigillo trecentesco della città di Trieste.

Ringraziando il sindaco Dipiazza per l’alto riconoscimento, l’ambasciatore Tomaž Kunstelj ha quindi firmato il libro d’oro del Comune di Trieste lasciando la seguente dedica: Mi sento onorato e privilegiato di servire la mia nazione e la Repubblica di Slovenia in Italia. Trieste è stata sempre una città aperta al mare e verso il mondo. Ora termino la mia missione in Italia e rimango sempre un amico, avvocato di buona vicinanza e stretta collaborazione tra i nostri due popoli”.

Parole chiave: Trieste