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Accordo pro famiglie in difficoltà

Sono stati approvati dalla Giunta del Comune di Trieste i protocolli d’intesa con AcegasApsAmga ed EstEnergy a supporto delle famiglie economicamente svantaggiate. La crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e agli stravolgimenti in corso sul mercato delle materie prime poi hanno ulteriormente inasprito il disagio delle famiglie economicament...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Sono stati approvati dalla Giunta del Comune di Trieste i protocolli d’intesa con AcegasApsAmga ed EstEnergy a supporto delle famiglie economicamente svantaggiate.

La crisi dovuta all’emergenza sanitaria prima e agli stravolgimenti in corso sul mercato delle materie prime poi hanno ulteriormente inasprito il disagio delle famiglie economicamente più fragili: per questa ragione, nell’ambito delle rispettive competenze, Comune di Trieste, AcegasApsAmga ed EstEnergy hanno rinnovato la propria collaborazione per fornire supporto ai cittadini in condizione di oggettiva necessità, nel pagamento delle utenze di servizi primari quali acqua, energia elettrica e gas.

I due protocolli d’intesa avranno validità fino al 31.12.2023.

Come ha evidenziato l'Assessore al Welfare Carlo Grilli “questi accordi pubblico-privato si inseriscono a pieno titolo nel grande contenitore delle politiche di supporto del Comune di Trieste nei confronti delle fasce deboli, volte non solo a fronteggiare i bisogni immediati, ma ad attivare percorsi virtuosi che possano emancipare le persone e le famiglie dal ricorso reiterato all'assistenza economica”.

Potranno beneficiare di quanto previsto dai protocolli i clienti della Società che si trovino in condizioni di disagio economico temporaneo o continuativo, individuati in base al Regolamento comunale, che non siano in grado di pagare regolarmente le bollette acqua, energia elettrica e gas nonostante i bonus ed i contributi statali e regionali destinati ai meno abbienti.

Nel caso in cui un cliente risulti inadempiente e destinatario di un avviso di sospensione utenza e venga segnalato dal Comune di Trieste le società si impegnano a non procedere alla chiusura o riduzione della fornitura. Prenderanno poi contatto formale con il Servizio Sociale che valuterà l’opportunità di un saldo parziale o totale di quanto dovuto, presa visione dell’estratto conto completo dell’utente. Nel caso il contributo non estingua completamente l’insoluto, il Servizio provvederà a concordare con il cliente un piano di rientro rateale per la parte rimanente, che potrà essere al massimo di 6 rate senza interessi. Per situazioni di particolare disagio il Comune e le Società potranno concordare una dilazione fino a 9 mensilità.

Parole chiave: Trieste