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Firmato il protocollo "Trieste città della conoscenza"

Oggi nella sala del Consiglio comunale di Trieste, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, del rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda e dell’assessore all’Educazione, Scuola, Famiglia e Giovani Nicole Matteoni è stata firmata la nuova edizione del protocollo d’intesa “Trieste Città della Conoscenza”. Presenti anche i...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Oggi nella sala del Consiglio comunale di Trieste, alla presenza del sindaco Roberto Dipiazza, del rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda e dell’assessore all’Educazione, Scuola, Famiglia e Giovani Nicole Matteoni è stata firmata la nuova edizione del protocollo d’intesa “Trieste Città della Conoscenza”. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale Francesco Di Paola Panteca e i rappresentanti delle diverse realtà scientifiche che hanno aderito e sottoscritto il rinnovato progetto.

Il protocollo d’intesa “Trieste Città della Conoscenza” è nato nel 2007 come Rete di collaborazione attiva che unisce le istituzioni locali e le realtà scientifiche e di ricerca del territorio di Trieste, per agevolare il dialogo tra i suoi protagonisti. La città di Trieste e il territorio costituiscono un centro ad altissima potenzialità di sviluppo, che ambisce a divenire polo di riferimento europeo, ad attrarre in numero sempre crescente studenti e ricercatori internazionali, a sviluppare concrete interazioni con il mondo delle imprese, garantendo ricadute positive sulla società e l’economia locali. La Rete - che si identifica nel nome Trieste Città della Conoscenza - lavora per affrontare e dare risposte operative a questi obiettivi, sviluppando i rapporti tra il territorio e le sue eccellenze scientifiche.

In questi 15 anni di attività del protocollo sono stati portati positivamente a termine numerosi progetti e collaborazioni e raggiunti molteplici obiettivi di disseminazione della scienza e della conoscenza: primo tra tutti Trieste Next. In questi anni il numero di partner aderenti al protocollo è costantemente aumentato dimostrando così "de facto" l'importanza delle reti tra enti del territorio.

L'Amministrazione comunale, che coordina il lavoro del protocollo, intende rilanciarne l'attività con uno sguardo in particolare allo sviluppo del turismo scolastico scientifico favorendo l'incontro tra le scuole e gli scienziati e i ricercatori degli enti aderenti.

“In questi anni abbiamo fatto scelte e raggiunto obiettivi importanti, si dice - ha commentato con soddisfazione il sindaco Roberto Dipiazza – che mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, continuare a lavorare insieme è un successo. E tutti noi vogliamo saper fare squadra e crediamo nel lavoro comune e nell’impegno costante e lungimirante, che punta a valorizzare, in questo caso, le potenzialità della scienza e della conoscenza, a beneficio di Trieste, della nostra regione e dell’intero Paese”.

“Il protocollo che riconfermiamo è il prodotto concreto della sinergia, spesso “invisibile”, che lega tutti gli Enti che oggi ho l’onore di rappresentare– ha aggiunto il rettore dell’Università di Trieste, Roberto Di Lenarda – una collaborazione che fa del nostro territorio un ecosistema della ricerca e dell’alta formazione ricco e attrattivo, in grado di competere con le migliori realtà internazionali”.

Trieste città della Conoscenza -ha detto l’assessore Nicole Matteoni – riassume e realizza un impegno condiviso importante, che contribuisce a valorizzare le diverse potenzialità del sistema scientifico, patrimonio essenziale, direi unico, per lo sviluppo del nostro territorio a beneficio dell’intera comunità. Ed in particolare voglio ribadire l’importanza del coinvolgimento delle scuole e dei nostri ricreatori con gli Enti di ricerca, un’occasione preziosa in più per avvicinare i giovani alla scienza”.

Parole chiave: Trieste