Sigillo trecentesco all'Università della Terza Età
I primi quarant’anni di vita dell’Università della Terza Età di Trieste - nata nell’ottobre 1982, su iniziativa del Lions Club di Trieste per soddisfare e far crescere quelle finalità di promozione culturale e sociale a favore della comunità triestina e in particolare degli anziani – sono stati al centro della cerimonia, svoltasi oggi (mercoledì 15 giugno) nella sala del Consiglio comunale, dove il sindaco Roberto Dipiazza ha conferito il sigillo trecentesco della città nelle mani del presidente Lino Schepis, presenti anche il prefetto Annunziato Vardè e l’assessore regionale Alessia Rosolen.
Aperta con il saluto del presidente del Consiglio comunale Francesco Di Paola Panteca, la cerimonia ha visto l’intervento del sindaco Roberto Dipiazza che nel suo intervento ha sottolineato l’impegno, le azioni meritorie e i progetti portati avanti e sostenuti in questi primi quarant’anni dall’Univesità della Terza Età di Trieste. “La vostra attività - ha detto il sindaco Dipiazza- può essere riassunta in 350 corsi, relativi a 72 materie, suddivise in 12 indirizzi, 63 corsi di ben 9 lingue, 41 laboratori artistici, con quasi 6500 ore di lezione erogate, e oltre 93.000 presenze complessive. Dietro a questi numeri ci sono la forza e la passione di un impegno, c’è la volontà di favorire una vita sempre attiva, nella consapevolezza che se Trieste è ai vertici per la qualità della vita, il merito è anche vostro”. “Grazie per quello che fare e continuerete a offrire attraverso il vostro lungimirante, sinergico e sempre prezioso impegno. Guardando sempre avanti con fiducia e intelligenza, come fate voi - ha concluso il sindaco Roberto Dipiazza - riusciremo anche a dare nuove prospettive di crescita e prosperità alle nuove generazioni, ai nostri figli e nipoti, realizzando quell’intelligente e sensibile progresso che migliora la vita di una comunità e della nostra Trieste”.
Gratitudine per l’importante riconoscimento è stata espressa dal presidente dell’Università della Terza Età Lino Schepis che ha tra l’altro ricordato l’intuizione di Danilo Dobrina (di cui la realtà associativa porta il nome) nel favorire e sviluppare le regole dell’invecchiamento attivo, risorsa importante per la società. “Questo sigillo -ha detto ancora il presidente Schepis -assume ancora un valore maggiore in quanto arriva dopo due anni di gestione difficile, legati alla pandemia, che ci hanno visti restare vicino ai nostri iscritti, avviando l’attività a distanza, aprendo uno sportello di pronto intervento informatico, favorendo anche il contrasto all’analfabetismo informatico”. Oltre al sindaco e all’amministrazione comunale, il presidente Schepis ha voluto omaggiare pubblicamente anche la socia fondatrice Maria Luisa Princivalli, il socio della prima ora Luigi Milazzi e il docente Mauro Masserotti.
Messaggi sono stati portati anche dal presidente onorario Ugo Lupatelli, che ha evidenziato come l’Università della Terza Età sia il “service” più bello realizzato dal Lions Club Trieste in 65 anni di vita” e dalla socia fondatrice Maria Luisa Princivalli che ha sottolineato “l’impegno per dare vitalità all’anziano”.
La cerimonia si è conclusa con la firma del libro d’oro del Comune, dove il presidente Schepis ha ribadito “affetto e stima, convinti che, dopo oggi, il nostro impegno sarà ancora maggiore”.