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Il Prefetto di Trieste Annunziato Vardè ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Nell'incontro sono state affrontate le problematiche relative alla movida.
"È necessario - ha dichiarato il Prefetto - contemperare il diritto a operare degli esercizi commerciali e quello di divertirsi dei giovani con la tutela dell’ordine pubblico e del riposo dei residenti. Si tratta di esigenze diverse, in merito alle quali è necessario individuare il giusto equilibrio, considerando anche che questa sarà la prima estate senza limitazioni anti-Covid".
In sede di Comitato si è concordata la necessità che il Comune di Trieste adotti, come negli anni scorsi, un'ordinanza di divieto del consumo e della detenzione su aree pubbliche di bevande, alcoliche e non, in contenitore di vetro. È stato chiesto al Comune di valutare l’adozione di ulteriori provvedimenti in merito agli orari di vendita delle bevande alcoliche e alla musica, spesso motivo di lamentele da parte dei cittadini nel centro storico.
Saranno pianificati assidui servizi di vigilanza e controllo nelle aree interessate dalla movida da parte delle Forze dell’Ordine, con il supporto della Polizia Locale e l’impiego degli steward, per prevenire e contrastare problemi di ordine pubblico connessi al consumo di alcool e agli assembramenti.
All'ordine del giorno anche un approfondimento sull'attuazione dei progetti a valere sui fondi del PNRR. A questo riguardo è emersa la necessità di adottare, nell'ambito dei protocolli antimafia già in essere, procedure che rendano effettivi e concreti i controlli preventivi per evitare infiltrazioni della criminalità organizzata, verosimilmente attratta dalle ingenti somme disponibili.
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