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Murales per Gorizia

Continua l’iniziativa dedicata alla creatività giovanile promossa dal Comune di Gorizia che nasce dalla volontà e dall’esigenza di creare un luogo di aggregazione dove vivere liberamente la propria arte e cercare un confronto con altri artisti. L’iniziativa è destinata principalmente alla fascia giovanile tra i 16 ei 25 anni e si conc...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Continua l’iniziativa dedicata alla creatività giovanile promossa dal Comune di Gorizia che nasce dalla volontà e dall’esigenza di creare un luogo di aggregazione dove vivere liberamente la propria arte e cercare un confronto con altri artisti.

L’iniziativa è destinata principalmente alla fascia giovanile tra i 16 ei 25 anni e si concentra su tre macroaree di intervento: formazione e cultura, spazi ambiente e territorio, inclusione e partecipazione. Consiste in una serie di eventi che ha come focus l’arte giovanile e si pone come obiettivo il coinvolgimento delle nuove generazioni per la valorizzazione del territorio.

La rinnovata sede isontina dello IAL, ovvero lo storico palazzo della Stella Matutina di via Nizza, completamente ristrutturata è destinata ora ad ospitare fino a 280 studenti: si compone di sette aule didattiche, anche per lezioni multimediali, due laboratori informatici, oltre a diversi ambienti dedicati alle attività della prima formazione.

Esternamente l’edificio presenterà dei murales unici ed innovativi che contribuiranno a creare una nuova immagine di Gorizia come luogo di cultura e arte, anche in relazione al miglioramento del contesto urbano in vista della Capitale Europea della Cultura 2025.

Il creatore dei murales che decorano l’edificio è Mattia Campo Dall’Orto: il suo murale intitolato "Passo passo" parla dei e ai giovani. Si ispira, infatti, alle idee e agli spunti raccolti durante i laboratori svoltisi allo IAL: "Ho voluto raccogliere e tradurre graficamente le esperienze, i dubbi e le difficoltà degli studenti che hanno partecipato a questi incontri. Ho percepito la voglia e la determinazione di seguire i propri sogni e ho scelto un soggetto che rappresentasse tutto questo: una ragazza che percorre una scala di libri, in analogia con il percorso personale di ogni giovane".

Il titolo dell’opera e il disegno stesso vogliono essere un omaggio alla storia della Stella Matutina che, per anni, è stata un punto di riferimento per i ragazzi che si esprimevano dipingendo: si crea così un filo conduttore tra nuovo e vecchio, un luogo dove l’arte ha sempre fatto da padrona. Il dipinto nasconde numerosi particolari, ad esempio la frase “fatica e passione: ricordo futuro” racchiude l’importanza del vissuto di ognuno di noi. O, ancora, la linea trasversale che taglia il soggetto a metà segna la distanza tra l’adolescenza e l’età adulta.

Parole chiave: Gorizia