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Grave, secondo la FIMMG, la situazione di Monfalcone

La denuncia arriva dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, il maggiore sindacato nazionale del settore che in regione conta più di 300 iscritti. C'è infatti preoccupazione per quanto successo a Monfalcone dove è stato assegnato per 6 mesi, vista la carenza di medici, il servizio di continuità assistenziale (meglio noto come Guar...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

La denuncia arriva dalla Federazione Italiana Medici di Medicina Generale, il maggiore sindacato nazionale del settore che in regione conta più di 300 iscritti.

C'è infatti preoccupazione per quanto successo a Monfalcone dove è stato assegnato per 6 mesi, vista la carenza di medici, il servizio di continuità assistenziale (meglio noto come Guardia Medica) ad una cooperativa.

Una situazione che crea un precedente tanto che pronto è stato il sostegno del sindacato nazionale: "condividiamo le preoccupazioni della segreteria provinciale FIMMG di Gorizia e abbiamo già dato mandato al nostro ufficio legale affinché, tramite un accesso agli atti, si possa fare chiarezza sulle modalità di gestione di un servizio centrale nell’assistenza ai cittadini".

La richiesta di accesso agli atti servirà a comprendere se l’ASUGI abbia espletato tutte le procedure previste dalle norme vigenti per l’attribuzione degli incarichi e la copertura del servizio nell’ambito della Medicina Generale e quindi nell’ambito del SSN, o vi siano state condotte omissive. Ed a rispondere alla domanda: come mai un'azienda privata riesce ad individuare quei medici da destinare al servizio che invece l’Azienda sanitaria afferma di non trovare?

Parole chiave: Monfalcone