Difesa idraulica del territorio, irrigazione, viabilità. Sono gli argomenti trattati nel corso di un incontro tra il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana e l’amministrazione comunale di Grado.
E’ in corso la ristrutturazione dell’impianto “Boscat” con la sostituzione delle attuali pompe di sollevamento e la realizzazione di nuove condotte nei tratti più degradati. I lavori prioritari, che si prevede verranno ultimati agli inizi di giugno, assicureranno un’irrigazione più efficiente e funzionale nel territorio; gli altri interventi saranno eseguiti al termine dell’annata agraria. Nel comprensorio di Fossalon sono state ultimate opere che hanno consentito di estendere l’irrigazione ad una superficie di circa 250 ettari. E’ stata condivisa la valutazione in merito alla necessità di estendere i territori irrigati in quanto garanzia di redditività nella loro coltivazione. Particolare attenzione è stata rivolta alla manutenzione dei canali dei comprensori considerati che esercitano un’attività non solo irrigua ma anche idraulica, stante la particolare conformazione che li colloca per gran parte sotto il livello del mare.
In collaborazione con il consorzio della Venezia Giulia, è in corso la ristrutturazione ed il potenziamento dell’idrovora Viola. Ci si è soffermati anche sui lavori affidati al Consorzio per la manutenzione della Laguna di Grado e Marano, in particolare quella relativa alla manutenzione e riposizionamento di segnalamenti e di briccole. E' inoltre in avanzata fase esecutiva l'intervento denominato "Opere per il ripristino delle difese a mare comprese tra la zona Goppion e la valle da pesca Artalina”; a distanza di poco più di un anno dal finanziamento i lavori sono giunti alla fase conclusiva.
“Il Comune di Grado, come altri comuni della Bassa Friulana, è situato per larga parte sotto il livello del mare e la sua sicurezza idraulica e idrogeologica è affidata a un sistema di opere di bonifica che va costantemente monitorato e manutenuto”, evidenzia la presidente del Consorzio di Bonifica pianura Friulana Rosanna Clocchiatti. “A questo si aggiunge l’attività irrigua di sostegno alle aziende agricole, le quali senza la risorsa idrica non potrebbero operare in maniera efficiente e idonea ad assicurare un reddito. La collaborazione con il Comune di Grado, nel cui territorio il Consorzio annovera 1.725 consorziati di cui 316 agricoli, rappresenta quindi una necessità per entrambi gli enti per ricercare sinergie e operare al meglio”.
