"L'idrogeno è il futuro dell'energia e qui ci sono le competenze per poter fare molte cose in cooperazione", lo ha detto oggi il ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti al termine dell'incontro con il suo omologo croato Davor Filipovic ed il presidente Massimiliano Fedriga nella sede della Regione a Trieste. Per Giorgetti "il progetto di Hydrogen Valley rappresenta il futuro ed in questo senso sono importanti le relazioni tra Croazia, Italia e Slovenia sul futuro dell'energia come esempio di cooperazione internazionale reale".
Nel corso del suo intervento Fedriga ha rimarcato che la Regione ed il Governo italiano stanno lavorando in stretta collaborazione e con grande sintonia per concretizzare nei tempi previsti l'Hydrogen Valley.
Oltre agli investimenti tecnologici in grado di supportare la crescita dell'utilizzo dell'idrogeno il vertice è stato l'occasione per rimarcare l'importanza di potenziare il sistema di infrastrutture in grado di supportare le diverse energie rinnovabili a partire dall'elettrico.
"Abbiamo problemi ulteriori nei confronti con gli altri Paesi e, allora, come Italia dobbiamo fare uno sforzo doppio rispetto a quanto fanno gli altri", ha detto il ministro Giorgetti riferendosi alla situazione energetica italiana al termine della visita alla Fincantieri di Monfalcone. "Lo sforzo è addirittura superiore rispetto ad altrove perché purtroppo ci troviamo in una situazione un po' diversa rispetto alle scelte che in passato hanno fatto altri", ha spiegato. "Finalmente c'è la consapevolezza, anche da parte di tutta la politica italiana, che la sovranità energetica è connessa alla sovranità economica e che in fondo è anche la nostra libertà. Quindi, finalmente si prendono decisioni coraggiose superando i limiti e gli ostacoli del passato", ha detto Giorgetti, rispondendo ad una domanda sulla disponibilità del presidente Fedriga ad ospitare un rigassificatore su nave, al largo.
"E' giusto dare la disponibilità”, ha proseguito Giorgetti. “Il problema nostro, soprattutto in questi due anni è di subire un eventuale shortage di gas proveniente dalla Russia. E' chiaro che ci vuole disponibilità per superare tutti quei limiti e difficoltà che in passato hanno ostacolato la sovranità energetica del Paese", ha concluso.
Nel pomeriggio si è tenuto anche un incontro tra i rappresentati delle RSU dello stabilimento triestino Flex con il ministro Giorgetti, il governatore Fedriga e l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen: Giorgetti ha garantito la massima attenzione sia al tema dell'individuazione di nuove strategie d’investimento legate a fondi ministeriali e del PNRR sia alla gestione condivisa della situazione occupazionale, anche valorizzando le importanti competenze presenti in Flex a Trieste.
