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Riavere un modicum di Privacy e Sicurezza: una guida.

Parlare di privacy assoluta nel 2022 è forse un po' anacronistico. Totale privacy al giorno d'oggi richiede l'abbandono di internet in modo totale, cosa che porta ad una diminuzione della qualità della vita.Ci sono però degli strumenti che consentono di ritagliare un minimo di spazio privato nella nostra vita digitale, ma andiamo con ordine. P...
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Parlare di privacy assoluta nel 2022 è forse un po' anacronistico.

Totale privacy al giorno d'oggi richiede l'abbandono di internet in modo totale, cosa che porta ad una diminuzione della qualità della vita.Ci sono però degli strumenti che consentono di ritagliare un minimo di spazio privato nella nostra vita digitale, ma andiamo con ordine.

Parte I: il browser

Il browser, è la nave che utilizziamo per navigare in internet, rappresenta le fondamenta che utilizzeremo per costruire un sistema sicuro e privato. Personalmente, consiglio Firefox, browser open source, (open source è un termine che indica che il codice sorgente, materiale fondante dell’applicazione è ad accesso libero. Ciò consente un maggior controllo sulla solidità e sicurezza del programma). Firefox è anche multipiattaforma essendo disponibile per Windows, Mac, Linux,

Ovviamente non posso non menzionare Google Chrome, prodotto del gigante tech. Google Chrome, è un ottimo prodotto, difatti detiene la maggioranza come browser più utilizzato.

Non lo consiglio principalmente per la stragrande maggioranza di tracking che il browser compie di default. Esistono tecniche di "sanificazione" ma esse sono al di fuori dello scopo di questo articolo.

Alternative come Safari, Microsoft Edge, Opera e Brave non sono consigliabili per i seguenti motivi:Safari e Microsoft Edge sono prodotti close source, alternativamente noti come software proprietari, il cui codice sorgente non è pubblicamente consultabile.

Non consiglio il browser Opera, per la sua acquisizione da parte di un consorzio cinese, la repubblica popolare cinese rappresenta un buco nero per il diritto alla privacy, e dovremmo considerare di non utilizzare telefonia o più generale software di matrice o proprietà cinese per questo motivo.

La mia non raccomandazione del browser Brave richiede una maggiore elaborazione da parte mia.

Tralasciando la mia predisposizione per evitare qualsiasi software che derivi da Google Chrome (Brave è basato su Chromium una versione open source, di Google Chrome disponibile anche per Linux). Ritengo di non poter raccomandare brave per un’altra ragione: è un software che cerca di fare troppe cose in una volta.

Brave si, fornisce ottime funzionalità di privacy, anti-tracking, e sicurezza, ma include un sistema di criptovalute, una Virtual private network e altre opzioni che l'utente medio non utilizzare.

Credo fortemente nella filosofia Unix derivante dalla metodologia di sviluppo software minimalista, proposta dal programmatore Ken Thompson. La filosofia si riassume così: "Fai una cosa e falla bene." Software sempre più monolitici come Brave cercano di fare più cose insieme, e per questo motivo non posso raccomandarlo.

Quindi consiglio e raccomando assolutamente Firefox sopra ogni altra alternativa.

Parte II: Estensioni Firefox

Cliccando il menù a tendina, e poi estensioni a tema (premendo control+maiuscolo più A), si aprirà il campo di ricerca per i componenti aggiuntivi. Ecco quelli che mi sento di consigliare:

Ublock Origin: eccellente, filtro anti-pubblicità che permette di filtrare lo spam e gli annunci noiosi

Privacy Badger: un ottimo filtro anti-tracking che permette una difesa dal fingerprinting, cioè una personalizzazione e identificazione della propria impronta digitale.

Con queste basi, una persona si può costruire una vita digitale abbastanza sicura.

Evidenzieremo altri aspetti della sicurezza informatica nella parte seconda di una trilogia di articoli.

di Carlo Benedetti