Via libera all'abbattimento della "terapeutica"
La Giunta comunale di Trieste nel corso della riunione odierna ha dato parere positivo alla delibera, predisposta dal Dipartimento Lavori pubblici, per la demolizione della “collassata” piscina terapeutica Acquamarina, intervento propedeutico per realizzare la nuova piscina che sorgerà sempre nella stessa zona della “Sacchetta”.
La delibera approva il progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di demolizione dell’ex piscina terapeutica, prevedendo una spesa di 650 mila €. Va ricordato che, nel corso dei due anni seguenti al crollo, gli uffici tecnici del Comune di Trieste hanno considerato e valutato sia tecnicamente che economicamente la possibilità di recuperare la struttura collassata in parte, rilevando pero' una complessità di elementi tale da far propendere l'Amministrazione per la demolizione totale dell'impianto e la realizzazione nello stesso sito di una nuova piscina terapeutica, certamente più moderna, funzionale e rispondente a requisiti energetici e norme antisismiche notevolmente modificati rispetto alla prima costruzione. Anche i sopralluoghi tecnici effettuati a seguito del dissequestro hanno consentito di prendere cognizione dei danni e degli ammaloramenti confermando la necessità di provvedere alla demolizione totale della struttura crollata e a una ricostruzione ex novo del complesso piscina terapeutica sempre sullo stesso sito.
Questo primo “step” prevede quindi un primo lotto di demolizione dell'intero impianto (pareti, corpi edilizi, fondazioni, impianti, macchinati, ecc) e la rimozione e lo smaltimento del materiale di risulta in pubbliche discariche. Un secondo lotto riguarderà la costruzione ex novo della piscina terapeutica. A breve seguirà quindi la progettazione esecutiva e la gara.
Per la realizzazione della nuova piscina terapeutica è prevista una spesa totale di 5 milioni di € (con 1 milione di contributo dalla Regione FVG, 2 milioni di contributo della Stato e altri 2 milioni da fondi del Comune di Trieste).