Skip to main content

Presentato oggi a Trieste il Centro Mittelcult

Un progetto ambizioso ma dal grande valore storico e culturale: la restituzione alla città del prestigioso Palazzo Eintracht di via del Coroneo 15, già sede del centro Culturale Germanico, attraverso la creazione del Centro culturale Mittelcult che si propone di diventare centro formativo e performativo delle Arti per i giovani e non solo, con l...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Un progetto ambizioso ma dal grande valore storico e culturale: la restituzione alla città del prestigioso Palazzo Eintracht di via del Coroneo 15, già sede del centro Culturale Germanico, attraverso la creazione del Centro culturale Mittelcult che si propone di diventare centro formativo e performativo delle Arti per i giovani e non solo, con la realizzazione di spettacoli nelle sue ampie sale, che verranno intitolate a importanti personaggi della storia culturale di Trieste e l’organizzazione di mostre e concerti.

La presentazione è avvenuta oggi presso la sede del neocostituito Centro e nell’occasione sono state anche presentate le prime due importanti iniziative: il Trieste Teatro Sport Festival in programma dal 12 al 14 maggio e la rassegna musicale RdB 100, dal 19 al 26 giugno, dedicata al Centenario della nascita di Raffaello de Banfield a cui sarà dedicato un Gran Galà benefico alla vigilia della ricorrenza.  

La prima edizione di Trieste Teatro Sport Festival che si terrà dal 12 al 14 maggio nelle sale del Palazzo Mittelcult, proporrà tre giorni di spettacoli teatrali, gare di poesia a tema sportivo, presentazione di libri (con ospiti  il drammaturgo e scrittore Giuseppe Manfridi che presenterà il suo libro “Tra i legni - I voli taciturni di Dino Zoff” (TEA, 2022) e Sergio Mari, attore ed ex calciatore, autore di “Racconti” (Edizioni Gutenberg, 2017), un convegno sul tema – che avrà per relatori gli scrittori Elena Marinelli, Giuseppe Manfridi e Sergio Mari e il regista programmista della sede Rai del Fvg, Mario Mirasola - e un torneo giovanile dedicato a Ferruccio Valcareggi, l’allenatore della Nazionale Italiana della famosa partita Italia – Germania 4 a 3 - anche al centro di un paio di spettacoli teatrali - con l’intento di svelare la connessione esistente tra teatro e sport. Il torneo gode del patrocinio della FIGC che per l’occasione ha anche deciso di donare 20 palloni dei 120 anni.

L’organizzazione del festival è a cura dell’attore e scrittore Andrea Mitri, ex calciatore di Triestina e Monza negli anni ‘80.

Il 9 maggio (anniversario della scomparsa di Pietro Garinei) verrà a lui intitolata una sala del nuovo Centro Culturale Palazzo Mittelcult. E' prevista la presenza del fratello, il noto attore Enzo Garinei.

Sarà dedicata a un’altra figura cardine della storia culturale e imprenditoriale triestina la rassegna RdB 100, Raffaello de Banfield. Il progetto intende celebrare il centenario della nascita di un uomo di cultura, poliglotta, compositore e già presidente di quello che fu il Gruppo Tripcovich, protagonista della storia recente di Trieste su più versanti, da quello economico - con lo splendore prima e il tracollo poi dell’impero Tripcovich - a quello artistico.

La rassegna si articolerà nell'esecuzione di quattro concerti e di un'opera, a cui fungeranno da corollario una mostra e un convegno: il momento centrale delle celebrazioni sarà costituito dal Galà benefico del 1° giugno con la rappresentazione di "Colloquio con il Tango" in versione da camera con la soprano Jadranka  Jovanović, ex membro del Parlamento serbo, la regia di Tommaso Tuzzoli, le scene di Pier Paolo Bisleri e i costumi della notissima Nicoletta Ercole. Al termine si svolgerà un grande brindisi celebrativo per il compleanno di “Falello” - come veniva affettuosamente chiamato Raffaello de Banfield - che cade il 2 giugno.  Attesa tra gli ospiti del Convegno anche la notissima soprano Raina Kabaivanska.

Gli incassi della Serata di Gala, per la quale sarà obbligatorio indossare lo smoking nel rispetto dell’eleganza del festeggiato, saranno devoluti all’Associazione de Banfield. Prenotazioni presso il Ticket Point di Corso Italia.

I concerti saranno costituiti da due Lieder Abend composti dallo stesso de Banfield, con interpreti le vincitrici del Concorso SOI Fiorenza Cedolins: la soprano Gaja Pellizzari il 26 maggio, in duo con Alessandro Del Gobbo alle ore 18.00 e la soprano giapponese Sumika Kanazawa, il 28 maggio alle ore 17.00. La rassegna proseguirà il 17 giugno alle 20.30 con lo spettacolo Balkcanikaos e si concluderà il 18 giugno con il Concerto per fisarmonica di Tanghi Argentini “Mi Pasion” con Sylvia Pagni. Infine, il 19 giugno, a fine competizione, allo Yacht Club Adriatico avrà luogo la premiazione della migliore e del miglior skipper alla Regata G. de Banfield Junior.

I locali del Palazzo MIittelcult ospiteranno inoltre una mostra e, il 13 giugno, una tavola rotonda su de Banfield e Trieste e il '900 musicale che avrà per relatori Gianni Gori, Rino Alessi e Raina Kabaivanska.   

“Stiamo restituendo alla città il Centro Culturale Germanico, costruito dalla Comunità Germanica di Trieste nel 1903 a Palazzo Eintracht di via Coroneo – ha spiegato Alessandro Gilleri -, ricordando l’accordo sottoscritto dalla Golden Show Srl - Impresa Sociale di Trieste con l’Associazione Culturale Schiller, che ha permesso la riapertura della Sala Beethoven in via Coroneo 17 a Trieste, martedì 27 ottobre 2020, in occasione della festa nazionale austriaca, con il recital del pianista Sebastiano Gubian dal Neve: “il suono del silenzio”.

“Il Palazzo ospita una sala Concerti e Sala teatrale da 250 posti denominata Sala Beethoven al secondo piano e al pianterreno consta di cinque sale per complessivi 500 metri quadri dove attiveremo una variegata attività formativa”.

“Ogni sala – prosegue l’ideatore del progetto - sarà dedicata a un illustre personaggio della cultura triestina: Raffaello de Banfield, Alexander Moissi, Carpinteri e Faraguna (che stanno alla tradizione della commedia istroveneta come Garinei e Giovannini stanno alla Commedia musicale italiana) e Pietro Garinei.

“E' nostra intenzione - ha continuato Gilleri - mantenere viva la tradizione MItteleuropea e, al tempo stesso, preservare l’italianità della città attraverso l'intitolazione a personaggi come Pietro Garinei, che nasce a Trieste e da Trieste innova la vita musicale italiana, rappresentando un legame che unisce la tradizione musicale mitteleuropea alla commedia musicale italiana, fino ad arrivare a Broadway. “A Pietro Garinei - ricorda Gilleri - mio padre fu molto legato visto che dirigeva il Teatro Verdi ed ebbi l'onore di consegnargli anche un premio dell'Operetta in una memorabile serata all'Hotel Riviera”. Abbiamo deciso pertanto di intitolare a Pietro Garinei la Sala e la Scuola di recitazione, canto e danza Accademia Garinei Mittelcult Trieste, ricordando così sia Pietro che l'attività attoriale del fratello Enzo, che conta di poter essere a Trieste il 9 maggio per presenziare alla cerimonia, in attesa di poter presentare in città anche il suo nuovo libro che rappresenta anche un pezzo di storia di Trieste”.

“La rassegna musicale RdB 100 - riprende Gilleri - intende omaggiare i cento anni dalla nascita di Raffaello de Banfield Tripcovich, personaggio al centro della vita e della storia culturale e imprenditoriale di Trieste e della regione e grande uomo di cultura del Novecento triestino e non solo, che scrisse pagine importanti anche della storia delle Assicurazioni Generali.

Il momento di maggior richiamo sarà il Gran Galà del 1° giugno con la rappresentazione dell'opera "Colloquio con il Tango" i cui proventi andranno all’Associazione de Banfield. Verranno eseguiti dalle vincitrici del Concorso SOI di Fiorenza Cedolins anche due Lieder Abend scritti da de Banfield stesso, il premio RdB 100 sarà assegnato al miglior skipper e uno, nel nome di Pinki Mosters de Banfield, alla migliore skipper del Trofeo Baron Banfield. All’interno delle celebrazioni del centenario - aggiunge Gilleri - organizzeremo inoltre una mostra su “Falello” e un convegno a lui dedicato incentrato su Trieste e la musica del Novecento con ospiti illustri come Raina Kabaivanska”.
“Le nostre - conclude Gilleri - saranno inoltre attività attente alla sostenibilità, come testimonia anche lo spettacolo a impatto zero “Mi abbatto e sono felice” a cura di Mulino ed Arte.
“Iniziamo questa avventura come stimolo culturale nella città e per la città, che ricordi alcuni tra i suoi figli più illustri (de Banfield, Garinei, Moissi, Carpinteri e Faraguna) perché chi non ha coscienza della propria storia non ha futuro”.

Parole chiave: Trieste