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Niente nuova barriera al Lisert

E' stata firmata la revoca della gara per il rifacimento della barriera del Lisert: la decisione si è resa inevitabile per l'aumento dei costi dei materiali da costruzione che ha completamente eroso l'utile posto a base di gara rendendo così incongrue e prive di effettività tutte le offerte pervenute. Nelle prossime settimane, anche in fun...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

E' stata firmata la revoca della gara per il rifacimento della barriera del Lisert: la decisione si è resa inevitabile per l'aumento dei costi dei materiali da costruzione che ha completamente eroso l'utile posto a base di gara rendendo così incongrue e prive di effettività tutte le offerte pervenute.

Nelle prossime settimane, anche in funzione di come evolverà la situazione del mercato, sarà riprogrammato un nuovo bando con prezzi aggiornati.

Nel corso del 2021 è iniziato l'eccezionale aumento dei materiali da costruzione. A questo quadro si sono poi aggiunti il caro energia e la crisi ucraina che sta comportando difficoltà di reperimento dei materiali ed ulteriori aumenti dei prezzi. Da qui, l'impossibilità di condurre una qualsiasi pianificazione di commessa, sia in termini temporali sia economici e finanziari.

L'avvio del cantiere avrebbe comportato la chiusura provvisoria di alcune porte di esazione del Lisert con il rischio concreto che tale chiusura si sarebbe protratta per tempi molto più lunghi di quelli originariamente previsti nel progetto, con prevedibili disagi non accettabili per il traffico autostradale e per il territorio circostante. 

Parole chiave: Isontino