Skip to main content

Il FVG collegato meglio con i paesi vicini

Migliorare i collegamenti transfrontalieri, incentivare la mobilità sostenibile e promuovere lo sviluppo del territorio anche in ambito turistico: sono i tre principali obiettivi della Regione per il sostegno al sistema integrato di servizi pubblici internazionali di trasporto. Si tratta di una serie di collegamenti ferr...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Migliorare i collegamenti transfrontalieri, incentivare la mobilità sostenibile e promuovere lo sviluppo del territorio anche in ambito turistico: sono i tre principali obiettivi della Regione per il sostegno al sistema integrato di servizi pubblici internazionali di trasporto. Si tratta di una serie di collegamenti ferroviari, marittimi e su gomma sotto l’egida dell’Unione Europea in parte già attivi ed in parte prossimi al via o alla riattivazione e per i quali la Regione ha investito nel 2022 circa 6 milioni di €.

È confermato il treno che porta due volte al giorno da Udine a Villach e viceversa. Il servizio nel fine settimana può essere utilizzato anche con partenza (o arrivo) da Trieste. Con 140 posti a sedere e la possibilità di portare la bici al seguito il treno ha visto un costante aumento del gradimento facendo segnare aumenti notevoli fino ai 100.000 e oltre passeggeri del 2019.

Altra conferma riguarda il collegamento fra Trieste, Lubiana, Maribor, Graz con arrivo finale a Vienna, sul tracciato antico della “Südbahn”. La Regione FVG partecipa al servizio sperimentale con l’affidamento della tratta Trieste Centrale-Villa Opicina. Nei primi sei mesi di servizio (giugno-dicembre 2021) i passeggeri trasportati sono stati 6.233 provenienti per lo più da Vienna, Graz e Lubiana.

Attivo dal 2018 ma interrotto a più riprese, il collegamento ferroviario tra Udine, Trieste e Lubiana viene rilanciato la prossima estate grazie alla collaborazione tra Regione e Slovenia. Due i treni giornalieri, uno con partenza da Udine e passaggio per Trieste ed uno con partenza da Trieste. Al momento è previsto un cambio a Villa Opicina ma senza effetti sull’orario. Trenta le bici che si possono portare al seguito. Il servizio è stato molto gradito visto che nel primo anno di servizio i passeggeri transfrontalieri sono stati quasi 25.000. Da Trieste a Lubiana il biglietto costa 8 €.

Anche per il 2022 viene confermato il servizio sperimentale di bicibus con partenza da Trieste e arrivo a Parenzo. Un servizio totalmente gratuito messo a disposizione della Regione nell’ambito del progetto europeo "Mimosa" che vede Italia e Croazia partner. Il bus è attrezzato per accogliere le biciclette e collega Trieste a Parenzo e ritorno, con due fermate intermedie, a Rabuiese e a Plovania. Due i periodi di attività: dal 23 aprile al 10 luglio e dal 20 agosto al 31 di ottobre.

Dopo due anni di sospensione ritorna il collegamento marittimo da Trieste verso Pirano, Parenzo, Rovigno e Lussinpiccolo. Il servizio su nave rappresenta un’opportunità per raggiungere la località di vacanza senza code ai confini e problemi di parcheggio. Le corse, previste dal 28 maggio al 25 settembre, sono giornaliere – tranne il martedì – con destinazioni e molteplici orari differenti in base alla giornata della settimana. Le partenze avverranno dal Molo IV. La novità più importante riguarda le tariffe che da quest’anno prevedono uno speciale “pacchetto famiglia”. A bordo sarà possibile portare 2 bagagli, animali di piccola taglia ed una bicicletta per passeggero.

Con i collegamenti potenziati, è stato detto, i passeggeri possono viaggiare in sicurezza ed in relax, mentre si riducono gli impatti inquinanti sul territorio, con opzioni di viaggio assortite e interconnesse che favoriscono la bici come mezzo di trasporto ecologico e salutare sempre più gradito ad un’ampia platea di turisti europei.

Parole chiave: Trieste