Skip to main content

In partenza gli aiuti per Mykolaiv

Partirà alle ore 20.00 di oggi dalla caserma San Sebastiano di Trieste il primo convoglio composto da tre mezzi della Protezione Civile ANA con gli aiuti umanitari, generi alimentari e medicinali, specificatamente richiesti dall’Amministrazione di Mykolaiv, frutto dell’Operazione “Trieste abbraccia la città di ...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Partirà alle ore 20.00 di oggi dalla caserma San Sebastiano di Trieste il primo convoglio composto da tre mezzi della Protezione Civile ANA con gli aiuti umanitari, generi alimentari e medicinali, specificatamente richiesti dall’Amministrazione di Mykolaiv, frutto dell’Operazione “Trieste abbraccia la città di Mykolaiv”.

Alla caserma San Sebastiano, il sindaco Roberto Dipiazza, gli assessori Carlo Grilli e Maurizio De Blasio, il direttore generale del Comune Fabio Lorenzut, i vertici della Polizia locale e della Protezione Civile Associazione nazionale alpini, sezione di Trieste e i rappresentanti di Despar, Coop Alleanza 3.0, IN's Mercato e Bosco che hanno aderito all’appello, hanno fatto fatto il punto della situazione e presentato le modalità e le caratteristiche di questo primo viaggio che da Trieste, lungo un tragitto di oltre 1.500 km, della durata prevista di più di 17 ore, passerà attraverso Slovenia, Ungheria, Romania e raggiungerà la città rumena di Husi al confine con la Moldavia, hub per il corridoio umanitario verso l’Ucraina e la città di Mykolaiv in particolare.

Capo missione dell'Operazione ToM è la dott.ssa Beatrice Micovilovich (Comune di Trieste), vicecapo missione è Fulvio Sluga (anche come Protezione Civile Associazione Nazionale Alpini sez. di Trieste), partner commerciali al momento sono: Despar; Coop Alleanza 3.0; IN's Mercato; Bosco. In questo primo viaggio l'aiuto umanitario consiste nel portare i generi alimentari e i medicinali specificatamente richiesti dall'Amministrazione di Mykolaiv. Successivamente sono previste anche altre missioni che al rientro, grazie alla Trieste Trasporti del gruppo Arriva, vedranno il recupero e i trasporto nella nostra città bambini ucraini, non appena ottenuti i necessari visti. In questo senso il Servizio Sociale del Comune sta già operando ed è attivo per il recupero di minori provenienti da orfanotrofi in Ucraina, con il supporto delle organizzazioni umanitarie che operano nei campi profughi in Polonia.

Chi vuole contribuire al progetto “Trieste abbraccia la città di Mykolaiv” può farlo versando un contributo in denaro nell’apposito conto corrente attivato dall’Amministrazione comunale:

COMUNE DI TRIESTE

IBAN: IT 44 S 02008 02230 000001170836

BIC/SWIFT: UNCRITM10PA

Con la specifica causale: “Trieste abbraccia Mykolaiv”

Le donazioni servono per acquistare i beni specifici richiesti dall’Amministrazione di Mykolaiv con cui il Comune di Trieste è riuscito ad aprire un canale di comunicazione diretto e sicuro.

“Con la città di Mykolaiv - ha ribadito il sindaco Roberto Dipiazza - abbiamo un rapporto di collaborazione avviato nel 1997 e, nonostante le oggettive iniziali difficoltà nel trovare i contatti, siamo riusciti ad aprire un ponte di comunicazione costante per aiutarli. Di questo ringrazio il personale del Comune di Trieste per il grande lavoro che sta portando avanti in questa difficile situazione e ringrazio anche tutte quelle realtà imprenditoriali della grande distribuzione che si sono attivate e tutti coloro che stanno dando la propria disponibilità e il loro concreto contributo in denaro per l’acquisto dei beni necessari che ci sono stati richiesti”.

Interessante anche l’aneddoto ricordato da Fulvio Sluga in una storia che si ripete. Era il Natale 1989 e proprio da questa caserma, allora nota come Beleno e non ancora San Sebastiano, con la collaborazione del Comune di Trieste partirono le colonne dei primi aiuti per la città rumena di Timisoara alla caduta di Ceausescu.

Per gli aiuti alla città di Mykolaiv il Comune di Trieste ha allestito una Unità Operativa coordinata dal direttore generale Fabio Lorenzut e in cui operano, con i rispettivi servizi, il comandante della Polizia locale Walter Milocchi ed il vice Paolo Jerman per coordinare la logistica e la sicurezza dei beni umanitari che stanno arrivando, Fulvio Sluga che si sta coordinando con la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Alpini per tracciare i percorsi più opportuni ed individuare i punti di smistamento sicuri dove consegnare i beni raccolti, la dott.ssa Ambra De Candido e la dott.ssa Chiara Calabria per il recupero dei bambini dagli orfanotrofi dell’Ucraina, la dott.ssa Carlotta Cesco e l’arch. Beatrice Micovilovich che hanno cercato, trovato e stanno portando avanti il canale di comunicazione con l’Amministrazione di Mykolaiv, il dott. Vincenzo Di Maggio che sta seguendo le coperture economiche ed i flussi finanziari, il dott. Vittorio Sgueglia della Marra per le relazioni esterne e l’informazione istituzionale.

Parole chiave: Trieste