Presentato il piano delle opere 2022-24
Presieduta dal sindaco Roberto Dipiazza, la giunta comunale di Trieste ha approvato il piano triennale delle opere 2022/2024 e subito dopo, nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala del Consiglio comunale, lo ha presentato nei suoi principali e più significativi aspetti. Sono intervenuti, oltre al sindaco Roberto Dipiazza, il vicesindaco Serena Tonel, gli assessori Elisa Lodi, Sandra Savino, Everest Bertoli, Michele Lobianco e Nicole Matteoni, nonché i capigruppo di maggioranza, il direttore del Diparimento Territorio Economia Ambiente e Mobilità Giulio Bernetti e il direttore del Servizio Strade e Verde pubblico Andrea de Walderstein.
“Questo piano triennale delle opere - ha spiegato l’assessore alle Politiche del Patrimonio immobiliare Elisa Lodi - prevede per quest’anno oltre 134 milioni di € d’investimento, mentre più di 123 milioni riguarderanno il 2023 e 84 il 2024. Si tratta di opere in parte già finanziate che andranno a toccare diversi settori e ambiti della città. Oltre alle manutenzioni che andremo sempre a garantire, interveniamo anche nelle periferie come ad esempio a San Giovanni con Pinqua (14 milioni di €) dove stiamo lavorando con ATER o con i fondi richiesti per Servola (15 milioni di €). Importanti sono le risorse destinate alle infrastrutture scolastiche con quasi 41 milioni per il 2022. Attenzione anche al futuro della città e alle grandi opere come per il Porto Vecchio, il viale monumentale, il parco lineare, la cabinovia e ancora la demolizione della Tripcovich, nonché per l’impiantistica sportiva e per l’abbattimento e il rifacimento della piscina terapeutica Acquamarina (5 milioni di €) e ancora interventi culturali per palazzo Biserini, per il Revoltella, per il de Henriquez e per il Museo del Mare e senza dimenticare la riqualificazione del colle di San Gisuto dove prevediamo un finanziamento di 3 milioni di €”.
L’assessore alle Politiche del Territorio Sandra Savino ha sottolineato invece “l’impegno per la tutela e la valorizzazione del verde pubblico con 1 milione 230 mila € destinati ai giardini e al ripristino delle fontane; e ancora 4,3 milioni per il terrapieno di Barcola, mentre 1,1 milioni di € saranno destinati alla sicurezza stradale, con particolare attenzione per la segnaletica e gli attraversamenti pedonali e oltre 2 milioni e 200 mila € per la manutenzione di strade e marciapiedi. Manutenzioni importanti riguarderanno anche i ponti Bianco e Verde in centro e quello di via Brigata Casale”.
“Devo ringraziare i miei assessori - ha detto il sindaco Roberto Dipiazza - per aver fatto un ottimo lavoro” evidenziando anche “il valore di opere come quelle legate alla viabilità del Porto Vecchio, al Magazzino 26 (con 22 milioni d’investimento) e all’abbattimento della sala Tripcovich previsto per luglio”. Dipiazza ha ricordato ancora “gli impegni per la nuova sede di Esatto, per la piscina terapeutica e per lo spostamento del mercato ortofrutticolo all’ingrosso dall’attuale sede sulle rive, nonché il piano Pinqua per San Giovanni e dei finanziamenti per la valorizzazione di Servola e ancora la palestra di San Giovanni e il progetto per rifare piazza Unità d’Italia, una delle più belle d’Europa, risolvendo definitivamente le problematiche legate ai suoi giunti di dilatazione. Stiamo andando avanti a Roiano e, pur con mille problemi, anche con la galleria di Montebello, mentre per il tram di Opicina si sta arrivando al traguardo”.
L’assessore alle Politiche dei Servizi generali Michele Lobianco ha evidenziato “l’approccio etico e non manageriale profuso nei servizi cimiteriali (gli ossari cinerari nel cimitero di Servola, la creazione di un nuovo forno crematorio, le manutenzioni dell’obitorio, dei loculi e del campo XI a Sant’Anna) opere che vedono un investimento di quasi 2 milioni di € per quest’anno”.
“L’ottimo lavoro di squadra svolto” è stato messo in luce dell’assessore alle Politiche finanziarie Everest Bertoli che ha sottolineato la validità di “un piano triennale delle opere realistico, che si concretizza su fondi veri, provenienti da fondi dello Stato attraverso il PNRR e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Solo per il 2022 mettiamo in campo 134 milioni e 800 mila € di fondi reali, mentre per l’anno prossimo saranno oltre 123 milioni. Le voci più importanti sono i 21 milioni di contributi dello Stato sul 2022 e i 58 milioni per il 2023, mentre saranno quasi 30 milioni e più di 35 milioni quelli provenienti dalla Regione FVG, rispettivamente per il 2022 e 2023. Una voce molto importante è anche quella del Comune di Trieste che stanzia qualcosa come 59 milioni di € per quest’anno. Dai privati, attraverso il project financing, 19 milioni nel 2022 e 25 milioni nel 2023”.
Il piano della opere vede per il 2022 investimenti per infrastrutture scolastiche per quasi 41 milioni di €: per sport, spettacolo e tempo libero 8 milioni; per infrastrutture sociali 3,6 milioni; per commercio e servizi 1,2 milioni; per i beni culturali oltre 23 milioni; per trasporti (tram e cabinovia) 7,8 milioni; per il verde pubblico 14,4 milioni; per le strade 20,6 milioni e per le infrastrutture sociali e sanitarie quasi 3 milioni.